Clessidra e Dea Capital, niente deal per Alice Pizza 

Il mancato accordo tra i due fondi ha fatto saltare l’affare. Ma i piani di crescita restano inalterati: previste altre 18 aperture entro l’anno
Clessidra e Dea Capital, niente deal per Alice Pizza 

Se Alice Pizza, con l’apertura del secondo punto vendita a Hong Kong, all’estero gongola, in Italia mastica amaro, tanto che il fondo di private equity acquirente Clessidra abbia presentato un’offerta ben distante dal desiderata di IDea Taste Of Italy che nel 2019 aveva rilevato il 70% della catena di pizza al taglio.

I numeri

Una battuta d’arresto che sicuramente pesa, ma che non deve demoralizzare troppo i vertici del format, che hanno comunque i numeri dalla loro parte considerando i 210 punti vendita con oltre 2.000 persone impiegate, così come della recente espansione nelle catene di servizio. Nata nel 1989 a Roma e presente oggi in 14 regioni italiane e in quattro Paesi esteri, l’insegna ha concluso il primo semestre 2024 con 12 nuove aperture. Entro la fine dell’anno il marchio prevede di aprire ulteriori 18 punti vendita, per un totale di 30 nuove aperture nel 2024.

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