Heineken delinea il futuro della birra

Più green, leggera e sociale: ecco la birra di domani
Heineken delinea il futuro della birra

Sempre più versatile e sostenibile, protagonista di una nuova socialità e di nuove occasioni di consumo, per un consumatore più consapevole ed esigente. È il trend della birra, secondo lo studio Heineken Italia – Future Concept Lab presentato a Milano in occasione dell’incontro ‘Tra storia e visione del futuro’.

Sul futuro siamo ottimisti circa il potenziale del mercatoI consumatori italiani – ha dichiarato Alexander Koch, Amministratore delegato di Heineken Italiadevono ancora scoprire appieno la ricchezza del mondo della birra. Oggi e in futuro è e sarà importantissimo lo spillaggio della birra, che sia versata nel bicchiere perfetto. E ancora incrementare la passione per il prodotto e la differenziazione dei sapori. Vorremmo che al bar il cliente non chiedesse semplicemente una bionda, ma ad esempio l’Ichnusa non filtrata. Quindi continueremo a lavorare sui programmi di qualità e a a diffondere lo story telling. Inoltre la birra sarà anche più sostenibile: in alcuni birrifici siamo già molto vicini alla carbon neutrality. Inoltre puntiamo sul consumo responsabile e siamo contro l’abuso di alcol. In futuro, quindi, continueremo a investire anche su prodotti a basso tasso alcolico e zero alcol“.

Le tendenze della birra secondo Future Concept Lab

I macro-trend identificati da Future Concept Lab delineano come la birra avrà un ruolo da protagonista nel futuro, in uno scenario di ‘Modernità Gassosa’, caratterizzato da cambiamenti repentini e fluidi. Una socialità con consumi sempre più green e veg che privilegerà il gusto naturale della birra e le ‘ricariche naturali risonanti’: esperienze di consumo che rimandano alla natura, in ambiti outdoor e alimenti e bevande a base vegetale. Una tendenza che incrocia la birra per la sua essenza di bevanda naturale e poco (o per nulla) alcolica, esaltata da una produzione sempre più sostenibile. Nei prossimi decenni esploderà anche il fenomeno della rivalorizzazione degli spazi urbani come serbatoi culturali di esperienza, con momenti di crescita e divertimento conviviale. Grazie alla trasversalità di gusti, sapori e gradazione alcolica, la birra – bevanda sociale per eccellenza – sarà un propellente straordinario per questi momenti, all’interno di pubblici esercizi ‘su misura per ogni cliente’ e ritagliati sulle passioni condivise. Il valore del tempo personale, in un mondo sempre più frenetico, incrocerà le piccole gioie di un bicchiere di birra per sé stessi, per celebrare il tempo delle occasioni personali, rilassarsi e rifocalizzarsi. Infine, una tendenza in crescita è l’impegno sociale: una dimensione che la birra e Heineken Italia, in particolare, esprime a più livelli dialogando con le Istituzioni per affrontare i temi della salute pubblica, del decoro urbano, della sicurezza e della protezione.

Heineken celebra 50 anni di produzione in Italia

È il 1974 quando, con l’acquisto di Dreher e del birrificio di Massafra, Heineken debutta da produttore nel mercato brassicolo italiano. Allora la birra era un comprimario, in un Paese alle prese con crisi petrolifera, tensioni sociali e blocco dei prezzi. Cinquant’anni dopo, la birra è divenuta una costante nelle abitudini degli italiani, che ne consumano oltre 36 litri pro capite e l’hanno eletta a bevanda simbolo della socialità. La produzione inoltre è quasi triplicata, passando da 6,4 a 17,4 milioni di ettolitri, con una grande  varietà di stili, marchi e formati. Oggi una bottiglia di birra su 3 bevuta in Italia è prodotta da Heineken: con quasi 7 milioni di ettolitri, è il primo produttore del Paese. Con i suoi quattro birrifici – Comun Nuovo (BG), Pollein (AO), Massafra (TA) e Assemini (CA) – e Partesa (leader della distribuzione e della formazione nel canale Ho.Re.Ca. con 40 depositi e 37.000 clienti), Heineken Italia crea occupazione per oltre 2.000 persone (dirette), generando 64.800 posti di lavoro considerando l’indotto (retail, hospitality e fornitori) e un valore economico di oltre 4,5 ml di Euro, pari allo 0,22% del PIL (fonte Study of Economic Impact 2023, condotto da Steward Redqueen).

In questi 50 anni Heineken ha saputo conquistare la quotidianità degli italiani e con i suoi investimenti in Italia ha dato un contributo decisivo allo sviluppo di tutto il settore birrario, creando ricchezza e occupazione per il Paese – ha detto Alexander Koch nel corso dell’evento per celebrare i 50 anni di produzione dell’azienda in Italia. Guidando la crescita del mercato, Heineken ha promosso una cultura della birra coerente con la cultura alimentare italiana e il consumo a pasto, ha investito su qualità e differenziazione, contribuendo a far passare gli italiani ‘dalla birra alle birre’. Nei prossimi cinquant’anni vogliamo continuare a favorire la crescita della categoria senza compromessi sulla qualità, per essere protagonisti dei momenti di socialità con i nostri brand. Proseguiremo nel mettere sempre le persone al centro, nell’investire sui marchi e in innovazione, con nuovi prodotti e nuove campagne sempre più connesse con i consumatori, con i loro bisogni e le diverse occasioni di consumo“.

Zero emissioni entro il 2030 e carbon neutral entro il 2040

Grazie al programma Brewing a Better World, Heineken si è impegnata a rendere la sua produzione sostenibile e ha l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette in produzione entro il 2030, e raggiungere la carbon neutrality sulla catena del valore entro il 2040. Oggi in Italia il 100% dell’energia elettrica utilizzata in produzione proviene da fonti rinnovabili e nei prossimi anni verranno azzerate anche le emissioni di CO2 da energia termica che, dal 2010 al 2023, Heineken ha ridotto del 72%. Inoltre, dall’avvio del proprio percorso nel 2010 al 2023, l’azienda ha ridotto del 57% i consumi di acqua per ettolitro di birra prodotta, per un totale di 12,8 milioni di ettolitri risparmiati. “La sostenibilità rappresenta da anni una priorità. Lo dimostrano i risultati passati, ma soprattutto gli obiettivi per i prossimi anni: i nostri birrifici saranno a zero emissioni entro il 2030. Inoltre, proseguiremo nel percorso di riduzione dei consumi idrici, che vedono già ora l’Italia tra le best practice Heineken in Europa – commenta Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director Heineken Italia. Sostenibilità significa anche promozione del consumo responsabile. Vale la pena ricordare che ‘Pensaci’ – il primo spot televisivo interamente dedicato al consumo responsabile al mondo prodotto da un’azienda birraria – fu lanciato proprio da Heineken Italia esattamente 20 anni fa, nel 2004. E da allora continuiamo a veicolare messaggi di consumo responsabile chiari e inequivocabili ai consumatori“.

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