Con un emendamento alla manovra presentato da Fdi, riformulato e approvato in Commissione bilancio, è previsto che siano tassate ad aliquota agevolata del 5% le mance fino al 75% del redditi percepiti (al momento la tassazione è prevista fino al 50% del reddito). Con lo stesso emendamento viene disposta la tassazione agevolata sui redditi non superiori a 75.000, invece che 50.000 euro.
La modifica alla norma sulla detassazione delle mance contenuta nella Legge di Bilancio 2024 rappresenta Secondo FIPE Confcommercio un passo avanti importante nel riconoscimento del valore e della professionalità dei lavoratori del settore della ristorazione e dell’ospitalità, incentivando la qualità del servizio.
Pur accogliendo con favore l’aggiornamento della misura, la Federazione evidenzia che a due anni dall’introduzione della prima norma, molti sistemi POS risultano ancora non aggiornati. Un ritardo dovuto a inefficienze e lentezze da parte del sistema bancario-finanziario e dei fornitori di servizi di pagamento, che non hanno adeguato tempestivamente le infrastrutture tecnologiche necessarie per la gestione delle mance in modalità digitale. FIPE Confcommercio auspica, dunque, una maggiore collaborazione da parte degli istituti bancari e dei gestori dei servizi POS per superare tali criticità e facilitare l’applicazione effettiva della normativa. L’adozione di strumenti aggiornati è essenziale per rendere le operazioni più semplici, efficienti e a vantaggio sia dei lavoratori che degli esercenti.
La Federazione continuerà a lavorare al fianco delle istituzioni e degli operatori del settore per garantire che le misure adottate a beneficio del comparto si traducano in risultati concreti, valorizzando il lavoro nei pubblici esercizi e migliorando la competitività delle imprese italiane.
Photo credits: Bar pasticceria Cova – Milano Montenapoleone.