McDonald’s Italia è pronta ad attrezzarsi per vaccinare in maniera autonoma tutti i suoi 25 mila dipendenti. L’annuncio è arrivato negli ultimi giorni, col ramo italiano della catena statunitense che ha espressamente dato la propria disponibilità a organizzarsi attraverso strutture adeguate e personale qualificato.
Come riporta l’agenzia Dire, l’azienda, presente con 615 ristoranti su tutta la penisola, è disponibile insieme ai propri licenziatari a mettere in campo tutte le misure necessarie per consentire la vaccinazione ai dipendenti che vorranno usufruirne, in conformità con le modalità e le tempistiche indicate dalle istituzioni sanitarie e dai protocolli nazionali e regionali.
ACCELERARE LA COPERTURA VACCINALE SUL TERRITORIO
La decisione, viene sottolineato, si pone il duplice obiettivo di facilitare la vaccinazione dei dipendenti e, allo stesso tempo, di sostenere la più ampia copertura della popolazione nel minor tempo possibile, a supporto del Sistema sanitario nazionale e a beneficio dell’intero Paese e dei territori in cui McDonald’s opera.
La scelta di impegnarsi in modo diretto per facilitare la campagna vaccinale arriva pochi giorni dopo l’annuncio della validazione delle procedure anti-Covid in atto nei ristoranti McDonald’s da parte dell’Istituto nazionale malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’.
GARANTIRE LA SICUREZZA A TUTTI I DIPENDENTI
“Stiamo lavorando con i medici del lavoro e le strutture sanitarie per definire una rete di supporto alla vaccinazione che riesca a essere capillare sul territorio così come i nostri ristoranti”, ha spiegato Mario Federico, amministratore delegato di McDonald’s Italia. “L’obiettivo è offrire un servizio ai nostri dipendenti per garantirne la sicurezza e dare un contributo al Paese supportando la macchina organizzativa del piano vaccinale nazionale e regionale”.