Cina, nuova legge contro lo spreco di cibo nei ristoranti

Le nuove misure del governo di Pechino mirano a punire con multe elevate sia gli esercenti che i consumatori troppo “spreconi”
Cina, nuova legge contro lo spreco di cibo nei ristoranti

Con 18 milioni di tonnellate di cibo sprecate dai ristoranti ogni anno, in Cina governo ha deciso di correre ai ripari.

Le autorità di Pechino hanno infatti varato una nuova legge “anti-spreco” con dei provvedimenti per certi versi clamorosi e inusuali, seppur controversi, per quanto concerne il fuori casa.

Ai ristoratori viene data infatti facoltà di applicare una tariffa supplementare ai clienti che lascino degli avanzi nel piatto. Per i ristoranti che invogliano a ordinare più cibo è prevista una multa di 1.540 dollari (10 mila Yuan), che sale a 7.720 (50 mila Yuan) nel caso di consistenti e reiterati sprechi di cibo.

INFLUENCER E BLOGGER NEL MIRINO

Il quotidiano GlobalTimes, affiliato al Partito comunista, ha affermato che “l’adozione della legislazione contro lo spreco alimentare non implica che la Cina stia affrontando un rischio di carenza alimentare immediata, ma [è] una mossa lungimirante per la sicurezza alimentare“.

Giro di vite anche contro il fenomeno denominato Chibo, ovvero il consumare pasti in diretta Instagram, sempre più in voga in Cina e Corea del Sud con conseguenteì enorme spreco di cibo. Con la nuova legge tale bizzarra attività sarà soppressa con multe da 15.400 dollari per i trasgressori.

Considerato il rigore e l’intransigenza del governo cinese è plausibile che ristoratori e influencer ci penseranno davvero due volte prima di sprecare. Sono maturi i tempi per lo sbarco di app dedicate, in stile Too Good to Go, anche in Cina?

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