Prove pratiche in vista della realizzazione di un bar completamente sostenibile. Il progetto itinerante Greener Bar firmato Heineken, dopo avere fatto tappo a Londra e Berlino, è sbarcato a Milano dove rimarrà fino al 12 settembre. Una scelta che sposa due importanti eventi che si terranno in città e nelle sue vicinanze durante questi giorni, vale a dire il Salone del Mobile/Design Week e il Gran Premo di Formula Uno a Monza. L’occasione era ideale quindi per attirare quanto più pubblico possibile all’interno di una location installata presso lo spazio esterno del suggestivo e centralissimo Palazzo Serbelloni in Corso di Porta Venezia 16.
L’eco-bar rientra in quelle attività contenute nell’ambizioso programma ‘Brew a Better World 2030’, il vademecum che contiene tutti gli obiettivi sostenibili che intende raggiungere la multinazionale. Un concept progettato in ogni suo singolo dettaglio per avere un impatto sull’ambiente pressoché nullo e garantire un elevato risparmio di emissioni di Co2, energia (al 100% da fonte rinnovabile), rifiuti, a cui si aggiunge un’assenza completa di acqua aggiunta per le funzioni basilari del bar. Tutto è stato studiato in modo maniacale e gli esempi di questo sforzo sono molteplici. Innanzitutto, il legno utilizzato per le travi di arredo è stato ricavato da alberi caduti naturalmente nei dintorni del birrificio Heineken ad Amsterdam, i sedili-panche posizionati intorno ai tavoli sono a loro volta prodotti usando le vecchie divise dei dipendenti dello staff della multinazionale olandese, i tiranti che reggono la struttura sono ricavati da acciaio riciclato senza impiegare materiali chimici, ma anche i bicchieri in policarbonato garantiscono riciclabilità totale. Inoltre, il ‘tetto’ del Greener Bar è formato da plastica riciclata che permette, durante il giorno, di fare passare la luce naturale E ancora: le piante che abbelliscono la location esterna saranno a fine progetto donate ai parchi pubblici. Essendo poi un progetto itinerante, tutto il materiale è trasportato attraverso container che si spostano su tir alimentati esclusivamente con biofuel.
«Con questo bar il risparmio è garantito così come il totale rispetto dell’ambiente – ha dichiarato Alessandro Manunta, marketing manager di Heineken Italia –. Basti pensare che è stato studiato per fare in modo che durante un evento come quello che ci apprestiamo a vivere a Milano, si economizzeranno, rispetto a un bar tradizionale e non pensato secondo una logica di assoluta sostenibilità, circa 6 tonnellate di rifiuti e 26 mila litri di acqua». Le basi sono quindi poste nell’ottica di implementare questo green concept anche in futuro per dare vita a birrerie che sposano questa filosofia e tecnica innovativa, come lo stesso dirigente della filiale italiana ha spiegato al nostro sito.
Sostenibilità, ma anche piacevole intrattenimento, tra chiacchere e live music. «Questo bar è anche un’opportunità in quanto rappresenta un palcoscenico con il quale creare e presentare dei contenuti – ha aggiunto sempre Manunta –. Per questa ragione, per tutto il periodo in cui il bar rimarrà aperto, ogni giorno e per un’oretta dalle 18 alle 19, organizziamo incontri con personaggi illustri per parlare di sostenibilità». Un ricco parterre di ospiti composto, tra gli altri, da Carlo Cracco, Niko Rosberg, Stefano Domenicali, dall’agronomo esperto di green economy Roberto Cavallo all’attore Alan Cappelli Goetz. Non mancheranno poi le serate musicali che culmineranno venerdì 10 con la performance live Nina Kraviz, nota dj di fama internazionale.