Che il rapporto tra profittabilità e food delivery fosse, per un usare un eufemismo, abbastanza complesso, per non dire controverso, è ormai cosa nota.
Per tale motivo il recente annuncio di Uber Eats, se da un lato può definirsi sensazionale, dall’altro potrebbe segnare il passo in tutto il comparto.
PRIMO EBITDA POSITIVO
Come riportato da Restaurant Dive infatti, i primi profitti registrati da Uber Eats possono senz’altro definirsi una vera e propria pietra miliare nel settore del food delivery.
Durante l’ultima call con gli investitori dello scorso 4 novembre, la piattaforma americana operante anche in Italia, ha orgogliosamente ufficializzato per la prima volta nella propria storia di aver registrato dei profitti. 8 milioni di dollari di Ebitda positivo per la precisione, con una perdita netta di 2 miliardi a onor del vero.
Un risultato comunque interessante per un comparto in rosso cronico da sempre.
RISULTATI INCORAGGIANTI
“I nostri primi e decisivi investimenti nella crescita del personale stanno ancora dando i loro frutti, con i driver che ritornano costantemente sulla nostra piattaforma, portando a un ulteriore miglioramento dell’esperienza utente“, ha affermato Dara Khosrowshahi, CEO. “Questo è particolarmente importante in tale fase di ripresa, dove abbiamo già registrato che un aumento degli ordini del 18% solo negli ultimi due mesi e questo fine settimana di Halloween che ha superato i livelli del 2019“.
UN PRIMO PASSO
“Anche se riconosciamo che è solo un passo, raggiungere la redditività dell’EBITDA rettificato dell’intera azienda è un traguardo importante per Uber”, ha affermato Nelson Chai, CFO. “Non solo la nostra attività è tornata ai margini pre-Covid in questo trimestre, ma anche la nostra attività principale di consegna dai ristoranti ha registrato un Ebitda positivo per la prima volta, portando l’intero segmento di consegna vicino al punto di pareggio“.
I primi profitti saranno utilizzati nello sviluppo di nuove soluzioni, che prevederanno sempre più l’utilizzo di nuove tecnologie, soprattutto nel segmento dei robot e dei veicoli a guida autonoma.