Lo stop alla plastica monouso è realtà. L’entrata in vigore della norma voluta dall’Unione europea è diventata effettiva il 13 gennaio. Una disposizione che cambierà le carte in tavola per pubblici esercizi e consumatori, costrettid’ora in poi a trovare e applicare soluzioni sostenibili in alternativa a quelle che finora si potevano utilizzare.
Col recepimento della direttiva Sup (Single Use Plastic) da parte degli Stati membri, l’Europa mira a ridurre notevolmente l’impatto di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, preservando così mari e oceani.
STOP A POSATE E AGITATORI PER BEVANDE
Non sarà, dunque, più possibile acquistare: posate, piatti, cannucce ed altri prodotti in plastica anche ‘oxo-degradabile’ (ovvero le materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti), i bastoncini cotonati (cotton fioc), agitatori per bevande, aste da attaccare a sostegno dei palloncini, alcuni specifici contenitori per alimenti in polistirene espanso, contenitori e tazze per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi.
Le scorte dei prodotti potranno essere smaltite dai venditori, purché possano comprovarne l’effettiva immissione sul mercato in data antecedente al 14 gennaio 2022. E per chi non rispetta le regole sono previste multe che andranno da 2.500 a 25.000 euro.
La strategia europea, come detto, mira a contrastare l’inquinamento dei nostri mari e oceani. Si stima infatti che la plastica che galleggia negli oceani si aggiri tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate e che la metà di questa sia composta proprio da plastica usa e getta.