Obiettivi ambiziosi per Camst, una delle più importanti aziende della ristorazione collettiva e commerciale in Italia.
Il Direttore Generale Antonio Giovanetti ha presentato il piano triennale 2019-2021 che prevede una crescita del fatturato dai 750 milioni di euro attuali a 1 miliardo di euro.
La crescita di 250 milioni di euro avverrà su tre direttrici di mercato: crescita dei ricavi di 140 milioni di euro per la ristorazione collettiva e commerciale e di 50 milioni di euro per la divisione facility; 50 milioni di euro sarà la crescita legata allo sviluppo in Europa; inoltre, sono previsti 10 milioni di euro di fatturato in più dai nuovi progetti innovativi (food start- up). «Innovazione e diversificazione sono le due parole chiave del piano di sviluppo – sottolinea il Direttore Generale Camst Antonio Giovanetti –, un piano che nei prossimi tre anni definirà in maniera sempre più netta l’identità del Gruppo. Una realtà imprenditoriale solida, a capitale italiano, che forte dei suoi settant’anni di storia, non smette di innovarsi per valorizzare la cultura del cibo e la qualità dei servizi globali in Italia e in Europa».
A fronte di un investimento triennale di 100 milioni di euro, nel 2021 il rapporto Italia/estero atteso sarà di 80/20 con 800 milioni di fatturato per Camst Italia e 200 milioni di fatturato per Camst International, realtà oggi presente in Spagna, Germania e Danimarca.
Saranno almeno una decina le nuove aperture e si lavorerà sull’individuazione di format al passo con i tempi con un alto livello di specializzazione per presidiare il centro delle città.
Parallelamente alla presentazione del piano strategico triennale, Camst ha nominato il nuovo Presidente: è Francesco Malaguti, classe 1971, attuale Direttore Acquisti dell’azienda, che subentrerà all’attuale presidente Antonella Pasquariello da gennaio 2019.