Lo scriviamo da tempo, anche nei nostri speciali dedicati al plant-based. La vera rivoluzione delle proteine vegetali, più che sullo scaffale, si gioca nei ristoranti. Lo sa bene il leader del Beyond Meat, che ha messo le collaborazioni con i format al centro della propria strategia.
PLANT-BASED D’ORIENTE
La partnership con il numero uno della cucina sino-americana Panda Express risale all’anno ma è tornata in auge nei giorni scorsi con il debutto di due nuove proposte frutto di una collaborazione tra le due aziende.
Fino al 23 febbraio, in tutti i ristoranti della catena sarà possibile ordinare due dei piatti più iconici del format, il Mapo Tofu e gli String Beans, rivisitati in chiave plant-based con l’utilizzo del Beyond Beef.
Il format ci ha tenuto a sottolineare che tutti gli ingredienti sono vegan, ma che non vengono utilizzate attrezzature dedicate. Un tema molto sensibile considerati gli ultimi avvenimenti, anche se al momento non si registrano lamentele.
STESSI SAPORI
“Questi piatti sono tradizionalmente preparati con carne di maiale o manzo macinata, ma ora offriamo una versione a base vegetale con Beyond Beef di Beyond Meat“, ha affermato in un’intervista a VegNews lo chef Jimmy Wang, direttore esecutivo per l’innovazione culinaria di Panda Express. “Gli ospiti possono continuare a godersi gli audaci sapori americano-cinesi di Panda Express che già conoscono e amano ma in più tutti i vantaggi della carne a base vegetale“.
“Siamo continuamente alla ricerca di nuovi modi per innovare e fornire nuove proposte ai nostri ospiti e talvolta utilizziamo l’Innovation Kitchen (il centro d’innovazione del format, ndr) per testare prima questi piatti e raccogliere informazioni per poi determinare se vi sono i presupposti un potenziale lancio futuro“. ha concluso Wang