La crisi indotta dalla pandemia pesa sui conti dei pubblici esercizi. Secondo l’indagine condotta dall’ufficio studi di Fipe-Confcommercio, sei imprenditori su dieci hanno dovuto fare i conti con pesanti problemi di liquidità, a cui hanno dovuto rimediare con iniezioni di capitale proprio, dilazioni di pagamento ai fornitori, rinegoziazioni dei canoni di affitto. Fino all’estremo caso degli scoperti di conto corrente. Inoltre, tre imprese su quattro hanno chiesto un aiuto pubblico approfittando del Dl Liquidità, affrontando nella metà dei casi un iter tormentato e gravi ritardi nelle erogazioni.
I PUNTI DELL’ACCORDO
Per rimediare a una situazione che pone seri rischi per la sopravvivenza delle imprese di pubblico esercizio, Fipe gioca la carta della finanza digitale. La Federazione dei pubblici esercizi di Confcommercio ha siglato un accordo con Azimut Marketplace, prima piattaforma digitale di servizi finanziari dedicata alle Pmi, per individuare un’alternativa ai tradizionali sistemi di accesso al credito e ai ristori oramai indisponibili.
Grazie alla partnership, le imprese aderenti a Fipe potranno beneficiare di un unico punto di ingresso a funzionalità per la gestione delle finanze aziendali e i servizi finanziari delle società più innovative del fintech, come Crif (aggregazione completamente gratuita dei vari conti correnti e strumenti di fatturazione elettronica oltre a soluzioni di finanza agevolata), October (finanziamenti istantanei), Workinvoice (anticipo digitale delle fatture), Ebury (pagamenti internazionali), a cui si aggiungeranno nuovi partner in grado di coprire le principali aree di bisogno di un’impresa. I futuri ingressi saranno quelli di Qonto (che metterà a disposizione un conto business pensato per le piccole e medie imprese con condizioni riservate agli iscritti ad Azimut Marketplace), Opyn (per richiedere ulteriori soluzioni di finanziamento digitali di medio e lungo termine), Mamacrowd (per il crowdfunding) e Vedrai (per soluzioni e piattaforme basate su intelligenza artificiale di supporto nei processi decisionali aziendali). Crif e Azimut Direct completeranno poi l’offerta con un servizio di corporate advisory, servizi di valutazione Esg e cyber security.
ECOSISTEMA FINTECH
“Siamo di fronte a un’emergenza nell’emergenza – spiega Roberto Calugi, direttore generale Fipe-Confcommercio” – “ed è per questo che abbiamo deciso di provare a gettare lo sguardo alle opportunità che derivano dall’innovazione digitale anche nel mercato del credito per dare alle nostre imprese i servizi di cui hanno bisogno. Il marketplace di Azimut è un vero e proprio ecosistema fintech che non si limita ad offrire agli imprenditori strumenti di credito, immediato e agevolato, ma anche soluzioni per finanziare il circolante. Un’accelerazione digitale e finanziaria per il mondo della ristorazione, necessaria per affrontare le sfide del futuro”.
Luciano Sbraga, vice direttore generale e responsabile ufficio studi di Fipe, precisa: “Nella piattaforma di Azimut Marketplace ci sarà un’area targetizzata per il mondo della ristorazione. Cercheremo di customizzare la parte riservata ai pubblici esercizi”.
Le aspettative in termini di ricorso effettivo da parte degli associati? “Per noi è una sfida, perché sappiamo che l’accesso al credito è complicato mentre la necessità di liquidità è rilevante. Bisognava trovare strade alternative. Il digitale offre la possibilità di accelerare i tempi, perché è tutto automatizzato e si seguono procedure standardizzate che possono garantire un accesso più veloce al credito. Non riesco a prevedere quanto i gestori dei pubblici esercizi saranno pronti a cogliere la sfida, ma ci dobbiamo provare”.
INNOVAZIONE E SEMPLICITÀ
La piattaforma di Azimut Marketplace e Step 4 Business è stata lanciata lo scorso ottobre. In soli cinque mesi di attività, Azimut Marketplace ha già registrato richieste di finanziamenti per oltre 45 milioni di euro, con oltre 1.200 imprese registrate in piattaforma.
“Siamo orgogliosi di collaborare con Fipe in un momento così complesso per le imprese di pubblico esercizio – precisa Marco Montagnani, amministratore delegato di Azimut Marketplace” – “e di poter supportare proprio i settori più colpiti in questi ultimi due anni, fornendo loro un accesso più agevole al credito e non solo. Le imprese chiedono soluzioni per crescere, innovazione e semplicità. Abbiamo sviluppato una piattaforma completamente gratuita e digitale per rispondere a queste esigenze pensando anche e soprattutto alle imprese più piccole”.