Drive-Thru, delivery, ordini e pagamenti digitali. Ma anche training per il personale. Non ha perso tempo il CEO ad interim di Starbucks Howard Schultz, che durante l’ultima call con gli azionisti ha annunciato un nuovo massiccio piano di investimenti.
DRIVE-THRU A GOGO
1 miliardo di dollari per l’esattezza. Tanto è quanto investirà Starbucks nei prossimi mesi con un focus particolare sul drive-thru. Già durante il 2021 infatti, nella scia di quanto osservato durante la pandemia, il format aveva iniziato la riconversione di molti punti vendita, e ora l’obiettivo dichiarato è che nel 90% dei punti vendita si possa ordinare direttamente dall’automobile.
Una parziale ammissione alle problematiche portate dal covid è stata data proprio dal neoeletto CEO: “Non siamo stati in grado di soddisfare, senza soluzione di continuità, la crescente domanda nei nostri negozi negli Stati Uniti, così come i nostri clienti e partner si aspettano e candidamente meritano“, ha affermato Schultz. “In parole povere, a tutt’oggi non abbiamo la capacità adeguata per soddisfare la crescente domanda di caffè Starbucks“.
ACCELERATA SUL DIGITALE
Investimenti importanti verranno fatti anche per potenziare il servizio di delivery, aumentato del 30% durante la prima metà dell’anno fiscale, e per migliorare gli ordini e pagamenti da mobile, aumentati del 400% in cinque anni e di oltre il 20% rispetto allo scorso anno, ha affermato Schultz.
“…circa il 75% delle transazioni provengono da ordini e pagamenti mobili, drive-thru e delivery, quindi è diventato di particolare importanza il fatto che l’azienda sia in grado di offrire la medesima esperienza utente anche con l’asporto“, ha dichiarato Lyle Margolis, direttore senior di Fitch Ratings, in un’e-mail a Restaurant Dive. “Il drive-thru rimane una parte integrante di quella strategia e ci aspettiamo che sia un punto focale per lo sviluppo di nuove unità in futuro“.