Cosa è emerso dal National Restaurant Association Show

Dopo due anni di stop a Chicago si è svolto il Salone dell’Associazione Nazionale dei Ristoratori americani. Tra robot e nuove tecnologie, cibi plant-based e strategie per recuperare le vendite perse, la parola d’ordine è “efficienza”
Cosa è emerso dal National Restaurant Association Show

Torna, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, il National Restaurant Association Show, evento dedicato alla definizione delle tendenze più interessanti per il settore della ristorazione, dal quale sono emerse indicazioni importanti per gli operatori alle prese con la ripresa dalla battuta d’arresto imposta dal Covid-19. A riportare le principali è Jonathan Maze, in un articolo su Restaurant Business On Line.

SERVIZIO AUTOMATIZZATO

Resta da capire quanto potranno davvero diffondersi nel mondo reale. Ma i robot-camerieri sono stati l’attrattiva principale della fiera americana di quest’anno. Perfetti per le catene e per i ristoranti che servono menu fissi e combo, permettono di risparmiare sulla manodopera e sono molto spendibili sui social.

PLANT-BASED PERVASIVO

Addio a mucche, polli e maiali, entrino ceci, proteine di piselli e funghi: sono loro i protagonisti dei menu di domani. E ormai sembrano non esserci limiti alla fantasia. Durante i 4 giorni dedicati alle frontiere dell’Horeca a Chicago sono comparsi l’uovo vegetale e la salsiccia “green”, oltre ai latticini animal-free. Pareri discordi tra gli operatori, secondo le interviste raccolte in loco: bene l’innovazione ma il gusto…

QR-CODE DESTINATI A RIMANERE

Chi ne aveva decretato il superamento, dovrà ricredersi. I QR sono destinati a rimanere un elemento essenziale dell’esperienza di ristorazione, per esempio per scaricare i menu, o per accedere a offerte esclusive, o ancora per comporre un set al 100% personalizzato. Per gli operatori, rappresentano un modo semplice ed efficace di raccogliere dati sui clienti, su cui modellare proposte e strategie.

MENO RISTORAZIONE ON-SITE

Con l’attenzione all’asporto che non accenna a diminuire, l’intenzione dei ristoratori è ridurre progressivamente lo spazio dedicato alla ristorazione on site, con i classici posti a sedere. Di conseguenza, le attrezzature – dalle macchine del caffè alle spillatrici di birra – dovranno essere versatili, in particolare, per adattarsi a essere ugualmente performanti anche in spazi molto piccoli.

CONTROLLO DEI COSTI… A TUTTI I COSTI

Ai produttori di apparecchiature per la ristorazione piace sempre sottolineare la capacità dei loro prodotti di migliorare la redditività, ma quest’anno il tema è stato particolarmente al centro dell’attenzione, viste le preoccupazioni dei ristoratori sui margini sempre più risicati con cui sono costretti a lavorare. Tra gli stand è comparso persino un distributore di tovaglioli, che controlla il numero di quelli disponibili per i clienti e cerca di ridurre gli sprechi.

REDDITIVITÀ CERCASI

Tuttavia, la redditività rimane un problema, in particolare per gli operatori indipendenti in difficoltà: risorse finanziarie più ridotte compromettono la possibilità di accedere ad alcune delle nuove tecnologie più interessanti per il settore. Un elemento di criticità del quale non si può non tenere conto nel tracciare ipotesi di scenario futuro.

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