Terza apertura per Denis Lovatel e la sua pizza di montagna. Il pizzaiolo diventato famoso per la sua base croccante e leggera (solo 180gr di impasto) ha avviato in modalità soft opening la pizzeria Denis – Pizza di Montagna a Milano, in zona Moscova (via Statuto 15). L’operazione ha visto il coinvolgimento della società Food Partners, già impegnata in un case history di successo come quello di Benvenuto Family Restaurant (otto locali tra Piemonte, Lombardia e Veneto, frutto anche di una campagna vincente di crowdfunding). L’inaugurazione vera e propria è fissata per il mese di luglio. Dopo i successi conquistati con Da Ezio ad Alano di Piave (Belluno), pizzeria pluripremiata dalle principali guide di settore, e dopo aver portato la propria pizza in un hotel diventato celebre per la presenza di un ristorante tre stelle Michelin (il Rosa Alpina di San Cassiano, al cui interno opera Norbert Niederkofler con il St. Hubertus), Lovatel affronta la scommessa milanese con lo spirito di chi torna nella città dove aveva iniziato la sua precedente carriera lavorativa, prima di dedicarsi alla pizzeria di famiglia tra le Dolomiti. “Il progetto è stato sviluppato con il gruppo Food Partners, e con imprenditori che da subito hanno condiviso la mia idea di pizza e che credono fortemente nel progetto” ha commentato Lovatel.
PROGETTO SCALABILE
Marco Santini, fondatore e Ceo di Food Partners, ha raccontato a Foodserviceweb la genesi del progetto. “Con Denis condividiamo valori e visione. Il suo è un prodotto unico, fortemente distintivo rispetto alla pizza di stile napoletano che oggi domina la scena, e intercetta i trend attuali perché è leggero, super riconoscibile, iposodico, realizzato con materie prime di alta qualità. Con Denis, molto attento alle tematiche della sostenibilità, stiamo lavorando per arrivare a definire i nostri protocolli etici nella gestione dei fornitori e per essere sostenibili da ogni punto di vista. Ed è importante anche il rapporto umano che ci lega”. L’apertura milanese avrà quasi certamente un seguito. “Il progetto nasce per essere scalabile. Abbiamo già nel radar un paio di location su Milano e potremmo arrivare all’apertura tra la fine del 2022 e l’inizio del prossimo anno. C’è anche qualche prospettiva di apertura oltre confine” precisa Santini.
I PARTNER COINVOLTI
L’operazione vede il coinvolgimento di Lovatel come possessore del marchio e del know how, di Food Partners come finanziatore e società dotata di capacità manageriali e organizzative (con la gestione di tutta la parte di back office) e di un club deal costituito da imprenditori (non operativi) che hanno portato altre risorse finanziarie necessarie per lo sviluppo. Tra le partnership avviate con il progetto Denis – Pizza di Montagna compaiono Agugiaro & Figna, che oltre a fornire le farine ha sviluppato un nuovo processo di molitura unendo il meglio delle tecniche tradizionali e contemporanee, e Lavazza, presente nel nuovo locale milanese con i suoi specialty coffee a marchio 1895 by Lavazza. A livello tecnico, spicca la partnership di Moretti Forni per lo studio delle tecniche di cottura più adatte alla pizza leggera e croccante di Lovatel. Un lavoro importante è stato svolto sulla parte vino: “Abbiamo due sommelier interni e, fin dai primi giorni di apertura, la vendita di vino ha raddoppiato quella delle birre in termini di valore” ha precisato Santini. La carta dei vini è stata ideata da Food Partners in collaborazione con Mi.Vino e con il coinvolgimento di Cuzziol Grandi Vini e Les Caves de Pyrene.
UN BRAND PER L’HEALTHY
Food Partner si occupa di partecipazioni dirette per lo sviluppo di nuovi business nel mondo della ristorazione. Santini ha un background importante nell’ambito della ristorazione, in particolare all’interno di Fc Retail dove, da direttore generale, ha sviluppato format di successo come Red e Antica Focacceria San Francesco. Nel 2017 ha fondato Collectibus, una società di consulenza con focus sulla sostenibilità d’impresa e sull’innovazione sostenibile in azienda. In prospettiva, Food Services sarò coinvolta in un nuovo progetto nell’ambito dell’healthy food e che sarà sviluppato assieme all’epidemiologo Franco Berrino.