Una nuova “grocery experience”. Si è espressa così Uber Eats introducendo le nuove funzionalità per la consegna a domicilio della spesa. E questa volta non parliamo fortunatamente di delivery per via aerea.
NUOVA ESPERIENZA UTENTE
Possibilità di pianificare gli ordini indipendentemente dal fatto che un negozio sia aperto o meno, una migliore scansione dei codici a barre e una gestione più efficiente dell’inventario.
Sono le peculiarità più importanti del nuovo servizio grocery di Uber Eats, annunciate lo scorso giovedì, sicuramente le più importanti sin da quando la piattaforma ha lanciato il servizio nel luglio 2020, fa notare RestaurantDive.
L’annuncio, come peraltro confermato dai vertici, è un’ulteriore conferma dell’importanza del segmento grocery per l’azienda americana.
GRANDE IMPORTANZA
Oskar Hjertonsson, responsabile globale per il grocery e il retail di Uber ed ex CEO e co-fondatore di Cornershop, ha dichiarato infatti durante durante una conferenza stampa che le nuove funzionalità sono “l’aggiornamento più completo mai realizzato” per il comparto grocery di Uber. I cambiamenti arrivano mentre Uber sta “scommettendo in modo enorme su tale segmento“, ha detto Hjertonsson.
FACILITÀ NELL’ORDINARE
Sempre in conferenza stampa, Therese Lim, senior director di Uber per i nuovi verticali e i prodotti alimentari, ha delineato i cambiamenti in arrivo all’app Eats, sottolineando che mirano a rendere l’e-commerce di generi alimentari alla pari con gli acquisti in negozio e con la stessa facilità degli ordini al ristorante su Uber Eats.
L’annuncio di Uber, conferma, caso mai ce ne fosse bisogno, l’evoluzione in atto nel cosiddetto digital food: piattaforme sempre più omnichannel, che inglobano sia il food che il grocery delivery, anche tramite acquisizioni importanti.