Chick-Fil-A e McDonald’s. Due format agli antipodi per quanto concerne inclusione e supporto alle minoranze. Se il primo è sempre più nell’occhio del ciclone per episodi di razzismo e intolleranza perpetrati dal proprio staff, il gigante degli hamburger ha fatto proprio della diversity uno dei punti fermi della propria strategia. Come dimostrato anche dall’ultima iniziativa, denominata ““Black & Positively Golden Change Leaders”,
A SUPPORTO DEI LEADER AFROAMERICANI
Come riportato dal portale RestaurantDive, la catena fornirà supporto finanziario a 10 leader afroamericani dai 18 ai 30 anni che stanno impattando positivamente sulla propria comunità.
I vincitori potranno aumentare la consapevolezza del proprio lavoro nell’ambito di una campagna pubblicitaria nazionale e attraverso il canale Instagram Black & Positively Golden.
La campagna, della durata di un anno, fa parte dell’iniziativa Black & Positively Golden di McDonald’s, che a febbraio ha lanciato il programma McDonald’s Future 22 per mettere in luce i giovani leader afroamericani.
A SUPPORTO DELLE MINORANZE
Tale programma è solo l’ultima iniziativa dalla catena per migliorare la propria reputazione nel campo della diversità e dell’inclusione, tra cui si segnala anche la nomina di Chief Impact Officer, con la quale la catena conferma il proprio appoggio alle cause che rivendicano la discriminazione nei confronti degli affiliati neri e dei dipendenti neri in ruoli di leadership aziendale. Tra le diverse iniziative progettate per promuovere la diversità all’interno del suo sistema, anche lo stanziamento di 250 milioni di dollari in cinque anni per aiutare a finanziare i candidati in franchising situati in zone disagiate. La società ha anche annunciato che entro il 2025 destinerà il 25% della sua spesa annuale per la catena di approvvigionamento negli Stati Uniti ai fornitori di proprietà di donne e minoranze.