Un format con un anima. Potrebbe definirsi così ALMAKI, parola ottenuta da una sorta di crasi tra Alma”, in spagnolo anima, “Ki”, termine giapponese che indica l’energia insita nel corpo umano; e, naturalmente, “Maki”, ovvero la forma di sushi più conosciuta in occidente.
E il format, dopo la presentazione a Mapic e il lancio ufficiale lo scorso 30 giugno, è pronto a spiccare il volo.
ROLL DI ALTA CUCINA
E l’anima è quella di Rana Edwards e Michael Lewis, che dopo il successo di I Love Poke, sono pronti a fare lo stesso con la prima uramakeria in stile nikkei.
Le mani sono quelle di Rafael Rodriguez, chef di alta cucina peruviana premiato dalla prestigiosa Guida Michelin e già protagonista come Executive Chef di diverse aperture in Italia. “Anche un piccolo roll – ci spiega lo chef – deve avere un suo equilibrio, un contrasto di sapori e una struttura. Esattamente come un piatto di alta cucina”. E la mano di uno chef di alto livello si vede e si sente
NUOVI ORIZZONTI
“Abbiamo deciso di sviluppare il brand ALMAKI stimolati dalle ottime performance di I Love Poke” spiega Michael Nazir Lewis, co-founder di F&B Investment holding, società che progetta e realizza nuovi food concept. “Freschezza degli ingredienti, gusto e colore: sono le stesse caratteristiche che hanno decretato il successo del poke. In un’ottica di veloce replicabilità e sviluppo del format, sia direttamente sia in franchising, questo primo punto vendita rappresenta il kick off di un importante piano di crescita, che vedrà nuove aperture in Italia, nei centri urbani ma anche negli shopping mall che rappresentano per noi un canale interessante”.
NUTRIZIONE AL TOP
“ALMAKI è un format fast-casual che soddisfa tre caratteristiche – continua Rana Edwards – è fresco, è gustoso ed è leggero. Oggi le persone sono sempre più attente a ciò che mangiano e soprattutto alla sicurezza alimentare. Anche per ALMAKI ho messo a disposizione il mio background da nutrizionista e la mia grande passione per l’alimentazione sana. Con Rafael, che è un affermato professionista, abbiamo trovato una bella sintonia: la sua creatività e la sua competenza hanno dato personalità al prodotto.”
IL SOLCO È TRACCIATO
Sempre Rana Edwards, a margine del press lunch organizzato il 21 settembre, ci racconta la genesi e i progetti di espansione del format. “L’idea ci è venuta intercettando un gap sul mercato, quello del sushi in versione quick service, che si discostasse decisamente dal “All You Can Eat”. Così, sfruttando l’expertise e la qualità di I Love Poke, abbiamo deciso di lanciare questo concept di Nikkei declinato in quick service”.
E il format proseguirà ovviamente nel solco tracciato da I Love Poke ovvero “ridotte metrature, capex basso, operation ottimizzate, ottimo rapporto qualità/prezzo”.
Primi feedback? “Ottimi – ci spiega il brand manager Alessandro Sobi – la gente apprezza e ci fa i complimenti sia per l’idea che per la freschezza e qualità delle materie prime”.
Parallelamente all’apertura è stato attivato ovviamente il servizio delivery sulle principali piattaforme nazionali, tra cui Deliveroo e Glovo.