Poke House continua nel percorso di crescita, consolidando il proprio impegno in tema di sostenibilità completando il processo di trasformazione in Società Benefit.
NUOVO CONCETTO AZIENDALE
La trasformazione in Società Benefit rappresenta quindi per il format un passo significativo nell’evoluzione del concetto di azienda, non un traguardo, bensì di un punto di partenza virtuoso e innovativo che apre per la società un nuovo e lungo percorso volto a generare valore condiviso.
La catene ripartirà dunque da benessere e rispetto dell’ambiente mission di primaria importanza fin dalle origini del brand, a partire dalla qualità delle materie prime e l’attenzione agli sprechi sia in termini alimentari che di materiali utilizzati.
Il passaggio a Società Benefit rappresenta un tassello decisivo nel percorso di sostenibilità aziendale il cui obiettivo sarà creare beneficio comune non solo nei confronti dell’ambiente, ma anche per i propri dipendenti, clienti e azionisti.
L’IMPEGNO
Nei prossimi mesi verrà attuato un piano di sviluppo di ampio respiro con interventi nelle diverse aree della sostenibilità aziendale, consolidando così il proprio impegno ESG: oltre ad una generale riduzione dei consumi, Poke House si impegnerà nell’individuazione di soluzioni alternative in termini di proposte food e packaging e nella creazione di un piano di welfare aziendale con diverse iniziative di responsabilità sociale.
In tal senso, il lancio delle bow plant-based può considerarsi un primo passo.
LE AZIONI FUTURE
“Siamo felici e soddisfatti di questa modifica al nostro statuto che ci permetterà di guidare le future azioni nel rispetto dei principi di responsabilità per la creazione di valore condiviso nei confronti di tutti i nostri stakeholders” ha commentato Vittoria Zanetti Co-founder e Executive Director di Poke House. “Alcune iniziative sono già in atto, altre le implementeremo nei prossimi mesi per garantire armonia e benessere da un lato ai nostri dipendenti e dall’altro alla clientela con un’experience in store sempre più coinvolgente e meno impattante per l’ambiente” ha concluso Zanetti.