Al Falcone e Borsellino di Palermo aprirà il primo wine bar di Planeta, azienda siciliana che prenderà uno spazio di prestigio all’interno dell’aeroporto di Punta Raisi. L’iniziativa è stata sviluppata insieme ad Autogrill, lo specialista italiano della ristorazione on the move, insieme a Chef Express e Mychef, a seguito della gara promossa da Gesap (società che gestisce i servizi dello scalo di Punta Raisi) per la gestione decennale degli spazi dedicati all’offerta gastronomica. Complessivamente, l’assegnazione determinerà un valore stimato di royalties per oltre trenta milioni di euro a beneficio di Gesap.
AL TERZO PIANO IN AREA DUTY FREE
Planeta Wine Bar avrà a disposizione uno spazio fronte mare, nell’area imbarchi dell’aeroporto Falcone e Borsellino, con un’offerta enogastronomica a misura di viaggiatore, e sarà realizzato nell’area duty free, al terzo livello della struttura, con vista panoramica. La proposta presentata da Planeta insieme ad Autogrill prevede abbinamenti in esclusiva tra i piatti della tradizione siciliana e i vini prodotti dal gruppo, presente con sette cantine nei diversi territori della regione.
“Siamo agricoltori da 17 generazioni e il vino, insieme all’olio e all’ospitalità, rappresenta la sintesi del nostro profondo amore per la terra e rispetto per la natura. Siamo orgogliosi di poter raccontare la storia e la straordinaria biodiversità della regione ai viaggiatori italiani e stranieri che transitano da Palermo”, ha commentato Alessio Planeta, Amministratore delegato della società. Aggiungendo che: “Il vino siciliano è stato il primo segnale di una terra in evoluzione, dagli anni ‘90 ad oggi, per questo abbiamo da subito sposato Autogrill in questa nuova iniziativa”.
L’apertura è prevista tra circa un anno, al termine dei lavori nell’area prevista all’interno dell’aeroporto palermitano.
VINO, OLIO E DISTRIBUZIONE
Per Planeta è un momento di particolare fervore. Storicamente legata al vino, con 394 ettari di vigneto e con sette cantine dislocate in cinque territori (Menfi, Sambuca di Sicilia, Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo) e all’olivicoltura, con 151 ettari di oliveto e un frantoio di proprietà, la famiglia Planeta aveva già investito nell’ospitalità con La Foresteria Planeta di Menfi e con Palazzo Planeta nel centro di Palermo, e in aggiunta con la dimora d’artista Casa Panitteri all’interno del museo archeologico omonimo di Sambuca di Sicilia. Si è poi aggiunto il progetto Serra Ferdinandea, una nuova azienda vinicola frutto della collaborazione con la famiglia francese Oddo, i cui vini sono distribuiti dal negociant di Bordeaux Diva. Infine, un paio di mesi fa, Planeta è diventato distributore, rilevando il 100% della produzione dell’azienda Feudi Spitaleri, situata nella tenuta del Castello Solicchiata ad Adrano (Catania).