Faic, il partner su misura per l’Horeca

La società di distribuzione romana propone un assortimento di 15mila referenze e un servizio rapido ed efficiente per i 3.500 clienti serviti nel Lazio e in Lombardia
Faic, il partner su misura per l’Horeca

Oltre trent’anni come partner dei professionisti Horeca, puntando su tre asset strategici: efficienza, qualità e servizio. Faic, che svolge la sua attività nel Lazio e in Lombardia, regione dove nel 2017 ha acquisito la società Walter Foodservice, è una delle realtà più interessanti del mondo della distribuzione specializzata food&beverage, con un assortimento di oltre 15mila prodotti, sei laboratori interni per la produzione di semilavorati e ricette cucinate, anche su richiesta, 3.500 clienti serviti. Food Service ha intervistato Federico Villani, al timone della società.

Qual è la mission di Faic?

Efficienza, qualità e servizio al fianco dell’Horeca, così possiamo sintetizzare la nostra mission. Si tratta, in sostanza, di un lavoro fatto di esperienza e professionalità, ma anche di ricerca ed evoluzione, allo scopo di rispondere alle esigenze e richieste dei professionisti del fuori casa”.

Quanti sono attualmente i vostri clienti Horeca?

Circa 3.500, di cui il 75% è rappresentato dalla ristorazione commerciale, il 15% dall’hotellerie e circa il 10% da comunità, quali asili, scuole, ecc. Il nostro bacino di clienti è cresciuto dopo l’acquisizione, nel 2017, di Walter Foodservice, società specializzata che opera nella zona di Milano e hinterland”.

Avete clienti nel segmento della ristorazione organizzata?

Sì, qualche insegna locale a Roma e Milano. Bisogna, però, sottolineare che le medie e grandi catene hanno esigenze diverse dalle imprese tradizionali del fuori casa e necessitano di partner distributivi di grandi dimensioni che operano a livello pluriregionale oppure nazionale”. 

ASSORTIMENTO E SERVIZI

Quali sono le peculiarità del vostro assortimento?

La nostra offerta comprende 15mila referenze tra alimenti freschi, confezionati e semilavorati. Nel dettaglio, il 30% è costituito dal grocery (temperatura ambiente), il 18% da prodotti freschi da frigo, l’11% da carne fresca, il 10% da pesce fresco e il 9% da frutta fresca. A queste merceologie bisogna aggiungere i prodotti realizzati internamente. Faic, infatti, è un’azienda sui generis: siamo anche produttori. All’interno della nostra sede, infatti, sono presenti un laboratorio di pasta fresca, dove utilizziamo farine e uova italiane, un caseificio artigianale, in cui produciamo dalla mozzarella alla scamorza, dalla burrata ai formaggi vaccino, un laboratorio di pasticceria e gelateria e una gastronomia, dove realizziamo cibi a cotture lente sottovuoto, piatti pronti, dagli antipasti ai contorni. Inoltre, sono presenti anche due laboratori per la lavorazione del pesce e della carne. Il fatto di essere anche produttori ci permette di offrire un servizio completo, valorizzando la qualità delle materie prime”.

Quali sono i punti di forza del vostro servizio?

Direi la consegna sette giorni su sette, 24 ore su 24, con i nostri 60 automezzi coibentati con frigo, rispondendo alle diverse esigenze dei nostri clienti, con una capillarità della distribuzione, ma anche e soprattutto con una flessibilità dei nostri servizi: non ci sono minimi d’ordine e le consegne vengono effettuate, se richiesto, anche più volte nello stesso giorno”.

RAPPORTO CON CLIENTI E FORNITORI

Come funziona il rapporto con i vostri clienti?

Gli ordini vengono fatti direttamente dal cliente attraverso la nostra app, il sito, la mail e il telefono, soprattutto tramite whatsapp. È un modello di vendita comunque rapido che ci permette di mantenere i rapporti con la clientela in modo costante”.

Come sono selezionati i vostri fornitori?

Faic è associata a Cateringross, uno dei più importanti consorzi distributivi in Italia, per cui la contrattualistica con i player produttivi più importanti è appannaggio proprio di Cateringross. A livello territoriale abbiamo rapporti consolidati con numerosi produttori, per esempio, di pesce, carne e latte, i cui prodotti passano al vaglio del nostro ufficio di valutazione. Per questo motivo garantiamo qualità certificata e tracciabilità di provenienza”.

Digitalizzazione e sostenibilità

Quanto è importante il digitale nei vostri processi aziendali?

Come ho accennato prima, abbiamo allineato tutte le fasi del processo interno, compreso il carico automezzi, in senso digitale. Questo ci permette un controllo della nostra attività e un servizio migliore nei confronti dei clienti”.

SOSTENIBILITA’. È RILEVANTE? SI. QUANTO?

Faic ha avviato da qualche anno un processo di trasformazione delle strutture e delle filiere di lavorazione coerentemente con le nuove esigenze di sostenibilità energetica e ambientale. In tale ottica ha sperimentato, in prima istanza sul laboratorio di prodotti Ittici, la riduzione dei consumi energetici con l’installazione di pannelli fotovoltaici che hanno ottenuto un risultato esaltante permettendo al laboratorio di coprire interamente i propri consumi. Inoltre, abbiamo avviato da anni il processo di riduzione del consumo di carta a uso amministrativo, arrivando nel 2018 a un risultato pari ai 2/3 del volume complessivo. Coerentemente con tali obiettivi, già da molto tempo 1/3 della flotta furgoni è alimentata a metano e i risultati ottenuti sono di stimolo per la ricerca e la messa al vaglio di altre attività con le medesime finalità, quali l’acquisto di mezzi ibridi per il trasporto e la consegna dei prodotti, la messa in autonomia energetica degli altri laboratori e il riciclo di altri materiali ‘base’ quali il vetro o il legno”.

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