Diageo, leader mondiale degli spirits, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Don Papa Rum, marchio super premium prodotto nelle Filippine, per un corrispettivo iniziale di 260 milioni di euro con un ulteriore corrispettivo potenziale fino a 177,5 milioni di euro fino al 2028 soggetto a performance. In questo modo, il gruppo con sede a Londra copre un vuoto parziale nella categoria rum, dove finora era presente con la sola label Captain Morgan.
DON PAPA CRESCE OLTRE LA MEDIA DI COMPARTO
L’acquisizione di Don Papa risponde alla necessità di presidiare un segmento in fase di forte espansione come quello del rum super premium plus, il cui tasso di crescita annuale composto (Cagr) è pari al 18% in Europa e al 27% negli Stati Uniti (calcolo effettuato nel periodo quinquennale 2016-2021). E Don Papa sta crescendo sopra la media di mercato, con un Cagr del 29% in Europa. L’acquisizione sarà finanziata attraverso le riserve di liquidità esistenti e dovrebbe concludersi nella prima metà del 2023.
Attualmente Don Papa è distribuito in poco più di 30 Paesi del mondo e il passaggio sotto Diageo apre notevoli possibilità di incremento della distribuzione del prodotto, che ha una storia relativamente giovane. È stato infatti lanciato nel 2012 dall’imprenditore Stephen Carroll, insieme ad Andrew John Garcia, e oggi i suoi mercati di elezione sono Francia, Germania e Italia. Nel nostro Paese, Don Papa è importato e distribuito dalla bolognese Rinaldi 1957.
IL FONDATORE RIMANE IN SOCIETA’
“Questa acquisizione – ha dichiarato in una nota John Kennedy, Presidente di Diageo Europa e India – è in linea con la nostra strategia di acquisire marchi ad alta crescita con margini interessanti che supportano la premiumizzazione e ci consente di partecipare al segmento super-premium plus in rapida crescita”.
Stephen Carroll, fondatore di Don Papa Rum, ha commentato: “Riteniamo che questa acquisizione sia una grande opportunità per portare Don Papa nel prossimo entusiasmante capitolo del suo sviluppo”. Carroll rimarrà coinvolto nel marchio, lavorando al fianco di Diageo per sfruttare il potenziale di crescita di Don Papa Rum. A questo punto, per Diageo, il rum assumerà un valore strategico al pari delle altre categorie presidiate negli spirits: dagli scotch whisky, dove opera con otto marchi tra cui il leader di mercato Johnnie Walker e i single malt Talisker e Lagavulin, al gin (con Tanqueray), alla vodka (Smirnoff) e infine alla birra, dove controlla Guiness. Nel 2021, Diageo aveva acquisito il brand dei ready to drink Lone River.