L’aperitivo è un rito irrinunciabile per 4 italiani su 5, che almeno una volta al mese scelgono il bar per sorseggiare drink a base di liquori, cocktail e vini frizzanti. Il consumatore tipo è donna, nella fascia d’età 35-45.
Il ritratto dell’aperitif-addicted italiano lo delineano i dati di OPUS (On Premise User Study), l’indagine periodica sui consumatori con cui CGA by NIQ, principale società di consulenza per la misurazione, l’analisi e la ricerca nel settore On Premise, evidenzia trend e comportamenti di consumo dei nostri connazionali nel fuori casa.
L’indagine è stata condotta su oltre 5mila persone tra settembre e ottobre 2022, esplorando, oltre alle abitudini di consumo, anche preferenze e aspettative, per offrire un quadro completo degli atteggiamenti dei consumatori e le forze di mercato che incidono sul loro comportamento.
Il bar luogo di tradizione
Dalla ricerca emerge che nel nostro paese i consumatori sono piuttosto fedeli: tre su quattro frequentano locali almeno una volta al mese, fino ad arrivare ad una o due volte alla settimana. Le tipologie di consumazione sono diverse, ma i bar, come da tradizione, sono scelti da quattro italiani su cinque.
Un dato coerente con le ricerche che mostrano una forte ripartenza di aperitivo e dopocena nel post-pandemia.
L’identikit del consumatore tipo
Gli amanti dell’aperitivo tendono a concentrarsi maggiormente nelle aree urbane e ad avere un reddito relativamente più alto della media. Il consumatore tipo è donna, generalmente nella fascia di età dai 35 ai 54 anni.
Se da un lato l’attenzione al prezzo delle bevande incide sulla scelta, dall’altro il consumatore non disdegna i consigli dei bartender e degli amici. La qualità e la disponibilità di brand nei locali influiscono invece in maniera minore.
Liquori e vini frizzanti tra i preferiti
Secondo la ricerca CGA by NIQ, tra i drink preferiti per l’aperitivo spiccano quelli realizzati con Vermouth, liquori e amari, scelti dal 47% delle persone. Un terzo degli italiani invece predilige i cocktail. Anche i vini recitano un ruolo di primo piano, in particolare quelli frizzanti (24%), scelti spesso per accompagnare il pre-cena.