“Siamo felici di dare il benvenuto ai nuovi artigiani che animano Mercato Centrale Torino con prodotti di grandissimo livello, ampliando l’offerta e contribuendo a rendere sempre più partecipato questo spazio, in una delle piazze più vive ed effervescenti della città”. Umberto Montano, patron di Mercato Centrale di Torino, alza il sipario sulle novità che a partire da questo mese accoglieranno in modo trasversale pubblico e clienti nei 4500 metri quadri di botteghe e spazi in piazza della Repubblica.
Tra le nuove attività che si affacciano alle botteghe del Mercato torinese, la pizza e i fritti di Marco Quintili, il pesce fresco di Benito Di Mola e Sebastiano Pipicella, la bottega del gelato di Rea Silvia Gullì e il ristorante La Piola con un’offerta legata alla tradizione italiana. Ultima arrivata, Delivery Valley firmata da Maurizio Rosazza Prin e Alida Gotta, ex concorrenti di Masterchef e oggi imprenditori di successo. Nato nel 2020 sotto forma di dark kitchen, oggi il progetto porta al Mercato Centrale un’offerta di delivery che si trasforma in un’esperienza live.
“Ci piace pensare a Mercato Centrale come un luogo vivo e vitale – aggiunge Umberto Montano – che cambia forma continuamente senza mai perdere la sostanza di quello che è, ovvero uno spazio dove ritrovarsi e mangiare insieme cose buone, provenienti da cucine di grandi professionisti che prestano il loro sapere e i loro sapori a un progetto che crediamo sia unico nel panorama torinese. Un luogo di integrazione sociale vera e quotidiana che vuole essere un progetto capofila di un nuovo concetto di comunità”.
Dal pesce alla pizza, le novità nel food
Tra le nuove attività del Mercato trovano spazio diverse tipologie di offerta: le pizze del casertano Marco Quintili – tra cui Gricia in fiamm, una pizza che viene “accesa” direttamente al tavolo con un apposito liquido infiammabile – e i suoi fritti che combinano la tradizione dello street food partenopeo con le ricette della tradizione laziale; il pesce di Benito Di Mola e Sebastiano Pipicella, per asporto o da assaggiare in una saletta con servizio la tavolo; il gelato di Rea Silvia Gullì (e del marito Ondrej), nato da una storia d’amore, coronata con l’apertura a Torino di Moou Gelateria Artigianale, famosa per i suoi gusti particolari al sesamo nero, al caramello con arachidi salate e per i coni in cialda fatti al momento; La Piola, che riprende il concetto di osteria di paese (la piola, appunto), con proposte di cucina artigianale e un menu che con le sue proposte ruspanti segue la stagionalità dei prodotti regionali giocando con il vicino mercato di Porta Palazzo; Delivery Valley, la creatura nata dall’intuizione di Maurizio Rosazza Prin e Alida Gotta, che nel 2020 hanno voluto scommettere sul modello di dark kitchen reinventandone gli schemi: punti vendita ben in vista, caratterizzati da un’identità visiva, una comunicazione decisa e l’impiego di tecnologie digitali per la gestione delle fasi critiche del processo produttivo. Ingredienti che fanno della loro cucina-laboratorio un’esperienza live che si basa su prodotti frutto di una ricerca costante operata da mastri panificatori e chef.
Non solo cibo: masterclass, libri e musica
Oltre che per ospitare format nel campo del food e della ristorazione, gli spazi del Mercato Centrale torinese sono stati immaginati anche per essere un contenitore di cultura ed eventi aperti al pubblico.
Il Mercato organizza venerdì 19 maggio una masterclass per scoprire, insieme all’autore e food blogger Alex Li Calzi, la ricetta dell’arancina siciliana raccontata nel suo ultimo libro; sabato 20 maggio, una giornata di letture tra cibo e letteratura nello spazio delle antiche ghiacciaie a cura della speaker radiofonica Natalia Ceravolo.
Novità di questa stagione è anche l’ElettroBrunch: ogni seconda domenica del mese, fino a luglio, in occasione del Gran Balon, l’area esterna antistante l’ingresso di Mercato Centrale accoglierà una combinazione tra l’experience musicale di Recall e le bontà degli artigiani, che per l’occasione prepareranno piatti a tema brunch.