L’estate di Signorvino sarà dedicata alla realizzazione di un programma di eventi, denominato Viaggio nel gusto, che prevede, oltre agli incontri negli store, due nuovi grandi temi: il primo è la realizzazione di un podcast di trenta puntate dedicato al vino, il secondo è l’inserimento nel filone enoturismo con le wine experience in tredici cantine italiane.
“Viaggio nel gusto è un vero e proprio manifesto di Signorvino, un concept che consente d’esprimere la nostra voglia di esplorare l’incredibile patrimonio enogastronomico del nostro paese” sottolinea Federico Veronesi, con la famiglia, proprietario del brand. Il tutto avviene mentre la catena di enoteche con ristorazione scalda i motori per un secondo semestre molto attivo sul versante delle nuove aperture, come ci ha raccontato in quest’intervista il general manager Luca Pizzighella. Il programma degli eventi prende il via il 15 giugno, a Milano Navigli, e proseguirà negli store fino all’autunno.
Quanto al wine tour, Signorvino ha studiato una formula che prevede una degustazione in omaggio in cantina per una persona, a fronte di una prenotazione per minimo due persone in alcune tra le principali cantine italiane, con uno scontrino di almeno 80 euro: l’iniziativa è valida fino a fine giugno in tutti i punti vendita di Signorvino in Italia. Le cantine selezionate sono: Castello Bonomi (Franciacorta), La Giuva (Valpolicella), Tenimenti Leone (Lazio), Lini 910 (Emilia Romagna), Tenuta di Grignano (Firenze), Cantine Paololeo (Salento), Cantina di Bel Colle (Piemonte), Tenuta Alois Lageder (Bolzano), Tenuta Duca di Dolle (Veneto), Serena Wines 1881 (Veneto), Cantina i Clivi (Friuli), Tenuta Ulmo Cantina Planeta – Menfi (Sicilia, Val di Noto), Tenuta Sciaranuova Cantina Planeta – Etna (Castiglione di Sicilia). “Il percorso del concept Viaggio nel gusto continuerà fino alla grande festa di Parigi, quando inaugureremo il nostro primo locale nella capitale francese”, ha affermato Pizzighella.
D: A che punto sono i lavori in Francia?
R: Il cantiere è in piena attività. L’obiettivo è aprire entro l’anno, anche se potremmo rischiare di sforare all’inizio del 2024. Il progetto è già definito: portiamo a Parigi il nostro concept in modo fedele, replicando tutto quel che abbiamo già fatto in Italia e ampliando il numero degli Champagne già presenti nelle nostre carte dei vini, sperando che il pubblico parigino ci dia un ottimo riscontro. Prima di Parigi, o forse in contemporanea, ci sarà un’altra inaugurazione importante.
D: Quale?
R: Apriremo a Praga, in un centro commerciale, per poi proseguire con un paio di location aggiuntive nel centro storico della città. La nostra idea è di sviluppare in profondità ciascun mercato estero dove entreremo.
D: A Praga andrete direttamente o tramite franchising?
R: La nostra strategia prevede l’ingresso a gestione diretta, appoggiandoci a una rete condivisa con gli altri marchi di Gruppo Calzedonia. Questo ci permette anche di offrire ai nostri collaboratori, attraverso le nuove aperture, delle possibilità di carriera in Italia e all’estero. Così la nostra crescita diventa una fonte di motivazione per le risorse umane.
D: E in Italia? Quali sono i progetti?
R: Abbiamo già raggiunto la firma per le prossime dieci aperture: potenzieremo Roma, entreremo a Napoli attraverso la porta del Pompei Mall per poi arrivare in città, inaugureremo Vicenza, il Garda bresciano, un secondo locale a Firenze e un secondo anche a Torino. L’obiettivo è crescere dai 29 locali di oggi per arrivare a una cinquantina di store entro la prima metà del 2025.