De Santis, il panino di Milano e dei milanesi, sbarca a Roma: la bottega, che dal 1964 racconta con i suoi prodotti uno spaccato di storia all’ombra della Madonnina, arriva nel cuore della capitale all’interno della food hall di Rinascente in Via del Tritone 61, tempio dello shopping romano, portando la sua ricetta di pausa gourmet a base di panino in un ambiente vivace e familiare.
Anzi, di 35 tipi di panini, oltre a quattro vegetariani e vegani, tra cui le ultime novità Giardiniera (prosciutto cotto, fontina DOP, giardiniera), Velasca (roast-beef, fontina DOP, funghi porcini, crema al tartufo, limone, pepe), Foresta (prosciutto di cinghiale, funghi porcini, rucola, crema al tartufo, limone, pepe), Favignana (gamberi rosa crudi del Mediterraneo, cuori di lattuga, caprino di latte vaccino al vino bianco, salsa rosa, limone, pepe) e Bologna (mortadella al pistacchio, gorgonzola, confettura di peperoni). Tutti preparati al momento, i panini di De Santis si distinguono per la particolarità degli abbinamenti e la scelta accurata degli ingredienti, unendo tradizione culinaria a ricerca e innovazione di prodotto.
In quest’ottica sono nate le collaborazioni con Comunità San Patrignano, Appennino Food Group e Caseificio Gennari, tre marchi del Made in Italy che sposano la volontà di De Santis di mantenere elevanti standard qualitativi attraverso l’impiego di materie prime selezionate. Oltre alla consueta pausa veloce, De Santis propone inoltre un menu à la carte in cui scegliere tra piatti di carne, pesce, insalate e dolci, senza dimenticare i cocktail e i vini.
A ogni partner il suo panino
Le nuove collaborazioni attivate da De Santis sono state “festeggiate” con la creazione di panini ad hoc. San Patrignano è la comunità di recupero per ragazze e ragazzi con problemi di dipendenza più grande d’Europa. Dal 1978 ad oggi ha accolto oltre 26mila persone, offrendo loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e reinserirsi pienamente nella società al termine del percorso di recupero. Sanpa è il nuovo panino ideato da De Santis, in collaborazione con la comunità, realizzato con formaggio Mucchino e pancetta prodotti a San Patrignano, arricchito con pepe nero e, a richiesta, con crema al tartufo.
Appennino Food Group,con sede a Savigno (Bo) e due filiali estere (Singapore e Stati Uniti), è la terza impresa del settore tartufo. Nata nel 1985, ha fatto dell’innovazione e della ricerca i propri capisaldi, unite al rispetto delle materie prime e della stagionalità. I tartufi di Appennino Food Group trovano spazio in diversi panini creati da De Santis in base alla stagionalità e al gusto di ogni specie di carpoforo.
Conosciuto per la sua produzione di Parmigiano Reggiano, il Caseificio Gennari è stato fondato nel 1953 da Sergio e Maria Gennari, mantenendo nel tempo la predilezione per prodotti naturali e rispettosi dell’ambiente e per processi di lavorazione manuali. Da circa trent’anni l’azienda ha deciso di dedicarsi anche all’allevamento di bovini, che forniscono il 60% del latte lavorato nel caseificio. La filosofia di Gennari è custodita in Valentino, il panino farcito con mortadella al pistacchio, carciofini e crema di parmigiano, e in Goduria, con salame Milano e crema parmigiano. Ma perché non abbinare a un panino gourmet un calice di bollicine? Ecco che non poteva mancare la partnership con la casa di Champagne Moët & Chandon: un abbinamento che sposa la croccantezza del pane alla briosità dello champagne.
L’intuizione del “pasto veloce”
La storia di De Santis inizia con l’intuizione dei coniugi Renzo e Dina di aprire il primo locale nel 1964 in corso Magenta a Milano per proporre una formula innovativa per il periodo: il pasto veloce. In breve tempo si rendono conto che un buon panino può essere il pranzo ideale, e i risultati non tardano ad arrivare: ai tavoli della bottega da allora siedono artisti, sportivi, imprenditori, vip, persone comuni. Oggi De Santis, oltre alla nuova bottega romana, conta quattro punti vendita a Milano, che a loro modo sono stati e continuano ad essere testimoni dei costumi, dei cambiamenti, dei gusti e degli umori dei milanesi ma non solo. Tutte o quasi le ricette nascono dai rapporti che si creano con i clienti, di cui la proprietà (cambiata nel tempo ma senza snaturare il DNA del locale) coglie desideri e fantasie trasformandole in panini gourmet per ogni occasione.