Prosegue la crescita del business di Royal Unibrew nel nostro Paese. L’azienda multibeverage, infatti, ha annunciato la firma dell’accordo per l’acquisizione dello stabilimento di San Giorgio di Nogaro (Ud) da Birra Castello. Si tratta di un’acquisizione strategica che consente all’azienda di ampliare ulteriormente le sue attività nei mercati internazionali e di incrementare la capacità produttiva del Gruppo in Italia.
Espansione strategica
Lo stabilimento di San Giorgio di Nogaro ha una capacità produttiva potenziale stimata fino a 1 milione di ettolitri di birra all’anno ed è dotato di due linee di riempimento, consentendo a Royal Unibrew di soddisfare la domanda crescente dei suoi prodotti sia a livello locale sia a livello internazionale. L’investimento in un ulteriore impianto di produzione in Italia si aggiunge alla precedente acquisizione di Terme di Crodo, nel 2018, da Campari Group, dove sono prodotte le bevande analcoliche Lemonsoda, Oransoda e Lemonsoda Energy Activator.
L’azienda, quindi, sarà ora meglio attrezzata per rispondere alle richieste del mercato, alleviando i vincoli di produzione nel Gruppo. Questo miglior assetto produttivo offre maggiore flessibilità, tempi di risposta più rapidi e una migliore gestione della catena di approvvigionamento, a tutto vantaggio dei clienti in tutti i mercati. Inoltre, l’acquisizione è in linea con la strategia di Royal Unibrew volta a supportare le comunità locali in cui opera e con una forte attenzione alla qualità, all’innovazione e alla soddisfazione del cliente.
Il commento della società
“Siamo lieti di annunciare l’acquisizione di un impianto di produzione da Birra Castello – ha sottolineato Jan Ankersen, SVP South Europe e General manager Italia di Royal Unibrew –. Questo traguardo è di grande importanza per la continua crescita del nostro business in Italia, migliorando la nostra capacità di soddisfare la domanda crescente delle nostre bevande attraverso un aumento significativo della nostra capacità produttiva”.