Si chiama Artica Plant-Based la prima gamma di piatti pronti ricettati surgelati 100% vegetali proposta da Artica, marchio del gruppo GEA Industrie Alimentari dedicato alla realizzazione di piatti pronti surgelati. “Questa nuova linea nasce da un vuoto di mercato” spiega Giulia Scapuzzi, Sales & Operation Manager GEA. “A fronte di una buona offerta di materie prime veggie, mancava quella di piatti pronto al consumo, nonostante la richiesta di proteine alternative da parte dei consumatori sia molto forte”. Ideati e studiati dagli chef Artica, i piatti sono realizzati con i prodotti Planted, azienda svizzera che si distingue per una delle etichette più pulite al mondo nell’ambito dei sostituti vegetali alla carne. “Una filosofia che sposa il nostro desiderio di orientare anche la nostra attività verso un’etichetta sempre più corta” commentano dall’azienda.
Target giovane e flexitariano
“Il nostro obiettivo era quello di parlare a tutti ci consumatori, non solo ai vegani: il nostro focus principale è flexitariano” prosegue Giulia Scapuzzi. Tra i quattro prodotti che compongono al momento la linea, i best seller sono Kebab Veg ePulled Pork Veg, ai quali si affiancano due varianti di pollo veg, tutti a base di farina e proteine di piselli, spezie e aromi naturali, niente soia né conservanti o additivi chimici. “Abbiamo discusso molto sul naming delle nuove proposte veggie, e in base a vari studi sull’approccio dei consumatori abbiamo deciso che la scelta di utilizzare termini noti e della tradizione gastronomica potesse funzionare inizialmente da driver di acquisto, una sorta di rassicurazione psicologica. Questo è tanto più vero per il consumatore italiano molto tradizionalista rispetto a quello europeo, e che non accetterebbe di buon grado di mangiare qualcosa che non comprende. Il nostro obiettivo è di compenetrare il mercato al punto di poter cambiare il termine pollo in bocconcini a base di piselli ed essere comunque scelti”.
L’assortimento come punto di forza
I prodotti Artica sono presenti sia nei banchi della GDO che sul canale Horeca, principalmente nei bar o nella ristorazione espressa di zone turistiche e nei centri cittadini in contesti business, come spiega Francesco Aita, Sales manager GEA. “I prodotti Artica rispondono alle due grandi problematiche di questo tipo di locali: lo staff limitato e la gestione delle materie prime. Inoltre, noi offriamo loro la possibilità di offrire piatti sicuri e di qualità certa, nonché un menu molto ampio e quindi anche la possibilità di variare la loro proposta in modo molto semplice e frequente. Funzioniamo bene anche nelle mense aziendali, soprattutto post Covid” spiega Aita. “Il pack resta lo stesso per entrambi i canali” conclude Aita. “Di questi giorni la scelta di personalizzare il cartone orientato all’horeca, con il lancio di Artica per lo chef, ma il formato resta lo stesso per una scelta strettamente commerciale: non vogliamo perdere il nostro punto di fora che è l’assortimento. Realizzare un pack appositamente per il food service vorrebbe dire chiedere ai nostri clienti di scegliere, mentre oggi hanno a disposizione tutto il nostro catalogo”.