Liquorificio 1864 racchiude nel nome decenni di storia e mestiere, di tradizioni, segreti e valori di un’azienda che ha saputo portare sul mercato nazionale e internazionale ricette storiche di liquori calabri, unici e inimitabili. Questa realtà industriale nasce dalla visione lungimirante di Gruppo Regina – sensibile al recupero e al rilancio di marchi storici della produzione alimentare calabrese, che punta a far conoscere oltre regione i prodotti della propria terra – che nel 2005 ha rilevato l’ultracentenaria Bosco Liquori, dando inizio al progetto di rilancio dell’officina liquoristica che vantava una importante eredità storica iniziata ai tempi dell’Unità d’Italia.
La nuova compagine ha come mission raggiungere il palato di tutt’Italia entro il 2025 grazie a ricette antiche nate in un territorio meraviglioso come la Calabria.
160 anni di storia che mantengono vivo un animo artigianale passando per un processo produttivo avanzato e certificato ISO, grazie a un sistema d’automazione della linea produttiva. Il tutto supportato da una politica commerciale orientata a una distribuzione sempre più organizzata, che consolidi il trend di crescita, allargando orizzonti e la trattazione delle referenze.
L’AMARO, UN RITO CONVIVIALE IN ITALIA
Da Nord a Sud dello Stivale senza tralasciare le Isole, la tradizione di bere l’amaro per chiudere il pasto è un’abitudine a cui non si rinuncia. Un prodotto che in Italia vede un’infinità di referenze e che, per sua natura, riesce a raccontare nel dettaglio un territorio. Come Amaro Silano, un infuso che nasce da un processo di lenta macerazione grazie a cui le selezionate erbe aromatiche del territorio della Sila conservano le proprietà digestive benefiche, che si traducono in un amaro dalle sfumature erbacee e dolciamare. La ricetta del più antico amaro di Calabria risale al 1864 ed è il risultato della sapiente miscelazione di passione e segreto. Oggi come allora la produzione in terra natale resta fedele alla tradizione, conservandone i primitivi sentori sprigionati da un elisir di sfumature e profumi dal gusto deciso, ideale per tutte le occasioni.
UNO SGUARDO AL FUTURO
Il nostro Paese è molto legato alle sue tradizioni, ma anche aperto a nuove tendenze. Così i tradizionali amari stanno vivendo una nuova fase della loro storia, una crescita di vendite che corrisponde a un ampliamento dei modi di consumo del loro utilizzo. L’amaro non è più soltanto per il fine pasto, ma diventa protagonista dell’aperitivo e, in generale, della mixology.
Il 35% degli italiani dice, infatti, di aver provato gli amari Amaro Silano in modalità mixata, anche a casa. Anche oggi, a pandemia passata, si riflette anche nelle abitudini di consumo del fuori casa, con risultati importanti per gli amari. Non a caso un recente rapporto della IWSR Drinks Market Analysis ha infatti stimato che il valore dell’industria degli alcolici potrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari entro il 2024.