La sostenibilità è sempre più parte di Sanpellegrino, azienda di riferimento in Italia nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche: il Bilancio di sostenibilità 2023 rappresental’occasione per fare il punto di tutte le iniziative e i progetti che l’azienda mette in campo in ambito Esg. Tra i principali punti emersi, il valore economico generato dal Gruppo, arrivato a quota 2,5 miliardi di euro nel 2022: oltre 40 milioni investiti negli stabilimenti e nei territori sul quale l’azienda insiste; l’efficientamento dei processi produttivi per ridurre lo spreco; fino ad arrivare alle azioni concrete per i dipendenti, tra ci la policy “Nestlé Baby Leave”, che concede un congedo retribuito di tre mesi al 100% della retribuzione ai secondi genitori.
Il valore economico generato dal Gruppo
Il valore economico condiviso generato da Sanpellegrino nel nostro Paese nel 2022 è stato pari a 2,5 miliardi di euro, ben il 10% in più rispetto al 2021. Il 96% di questa cifra è stata distribuita agli stakeholder esterni e solo il 4% è stato trattenuto all’interno dell’azienda. Coerentemente con il proprio impegno per una gestione responsabile e sostenibile dell’acqua, Sanpellegrino ha messo in campo negli anni numerose iniziative volte a preservare le sorgenti e i territori circostanti, e a rigenerare i cicli idrogeologici nelle aree in cui è presente. Un esempio è “La fonte della biodiversità di Acqua Panna”, progetto sviluppato in collaborazione con Federparchi e la Scuola Sant’Anna di Pisa.
L’impegno per l’acqua
Entro il 2025 il Gruppo intende certificare tutti i suoi stabilimenti la certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship), standard riconosciuto a livello internazionale per la promozione della gestione sostenibile. In questo senso, sono stati già certificato i siti produttivi di Ruspino e Scarperia, in cui vengono imbottigliati i due brand internazionali di acqua minerale, S.Pellegrino e Acqua Panna. Lo stabilimento di Cepina verrà certificato entro il 2024 e San Giorgio in Bosco entro il 2025.
Non solo: Sanpellegrino attiva interventi di tutela dell’acqua che non riguardano soltanto le sue fonti, ma anche i bacini idrici dei territori in cui sono presenti i suoi siti produttivi. L’obiettivo è generare un impatto positivo attivando entro il 2025 progetti, in grado di rendere disponibile alle comunità locali quantitativi aggiuntivi di acqua, da sviluppare con università, consorzi e stakeholder locali.
Ottimizzazione dei processi industriali
I processi di imbottigliamento mirano alla massima riduzione degli impatti ambientali: il Gruppo ha risparmiato negli ultimi 5 anni 295 milioni di litri. È così che nel 2022 si è arrivati a consumare 0,07 litri di acqua di processo per ogni litro di acqua minerale imbottigliato, in diminuzione rispetto agli 0,08 litri di acqua utilizzati nel 2021.
Per quanto riguarda invece l’approvvigionamento energetico, fin dal 2011 tutti i siti produttivi utilizzano il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili, oltre a portare avanti, attraverso progetti e azioni concrete, la propria mission di efficientamento energetico. Infine, Sanpellegrino implementa attività e strategie che consentono di destinare al recupero il 100% dei rifiuti provenienti dagli stabilimenti. Inoltre, nel 2022 il Gruppo ha utilizzato ben 7.246 tonnellate di R-PET, il 55,5% in più rispetto al 2021, riducendo di un uguale quantitativo l’uso di PET vergine. Lo scorso anno sono anche state aggiunte due nuove referenze con bottiglia 100% di R-PET, dopo che nel 2021 l’azienda era stata la prima in Italia a lanciare, con il brand Levissima, una bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata R-PET.
Infine, più del 60% dei prodotti del Gruppo, in Italia, viene trasportato su mezzi a basso impatto ambientale: il 21% viaggia in treno, il 17% via mare, mentre il 39% del restante prodotto trasportato su strada, viaggia su mezzi alimentati a GNL e Bio-GNL.Un altro importante traguardo per la logistica sostenibile è stata l’inaugurazione ad aprile 2023 del primo camion 100% elettrico a zero emissioni dedicato a Levissima.
Persone al centro
Il benessere e la crescita delle circa 1.450 persone che lavorano negli uffici di Assago e nei siti produttivi di Lombardia, Veneto e Toscana, sono una priorità per Sanpellegrino, che si impegna per offrire un programma di benefit completo per andare incontro alle loro esigenze. Un esempio è l’introduzione nel 2022 della policy “Nestlé Baby Leave”, che concede un congedo retribuito di tre mesi al 100% della retribuzione ai secondi genitori entro i primi sei mesi dalla nascita o dall’adozione di un figlio o figlia. A distanza di un anno dal lancio il 79% dei secondi genitori ha usufruito della “Nestlè Baby Leave” con un miglioramento della gestione bilanciata dei carichi in famiglia. L’impegno a favore dei lavoratori è risultato, infatti, uno dei punti di forza del Gruppo nel processo che ha portato Sanpellegrino a diventare una Certified B Corp.
Il commento
“Il Bilancio di sostenibilità illustra il nostro approccio, fondato sulla creazione di valore condiviso, porta alle comunità in cui operiamo, alle persone, all’ambiente. Grazie agli investimenti sui nostri stabilimenti e nei territori in cui siamo presenti, che nel 2022 sono ammontati a oltre 40 milioni di euro, ci impegniamo inoltre a dare vita anche a progetti di ampio respiro che mirano a prendersi cura delle aree naturali e dei bacini idrici correlati e a rigenerare i cicli idrogeologici e gli ecosistemi dei territori in cui si trovano le nostre fonti – ha dichiarato Michel Beneventi, Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino –. A riconoscimento della nostra volontà di agire come ‘force for good’ all’interno della società, Sanpellegrino ha recentemente ottenuto lo status di B Corp. Questo significa, non solo che la nostra azienda soddisfa standard elevati di impatto sociale, ambientale e trasparenza, ma anche che si impegna costantemente a misurare e migliorare le proprie performance ambientali e sociali, come testimonia il Bilancio di sostenibilità, che rappresenta un momento per fissare i traguardi raggiunti, prima di ricominciare il cammino per migliorare ulteriormente”.