Il Centro Commerciale Bariblu, punto di riferimento per lo shopping in Puglia, ha completato un ambizioso intervento di riqualificazione con un forte focus sulla componente f&b. Nasce così il Food Village, la più grande food court della Regione, che si sviluppa su una superficie di 1.500 mq ed ospita nove punti di ristorazione e una sala giochi, offrendo ai visitatori una vasta gamma di opzioni culinarie e opportunità di intrattenimento. Il totale delle attività ristorative all’interno della struttura sale inoltre a quindici, posizionando il Centro come il mall con la più ampia food offer della Puglia. La realizzazione del Food Village ha richiesto un investimento da 1,9 milioni di euro.
Il processo di riqualificazione è stato curato da Global Mutual, Leucosia e Svicom Agency, con l’obiettivo di rafforzare l’idea del centro commerciale come punto di aggregazione per la comunità e il territorio, completando l’offerta merceologica e portando il centro commerciale al 100% di occupancy. Aperto nel 2007, e gestito dal 2009 da Svicom S.p.a Società Benefit, con i suoi 34.000 mq, 90 punti vendita e oltre quattro milioni di visitatori annui, in concomitanza della pandemia la struttura ha visto toccare il 30% di vacancy.
La nuova area food è stata presentata alla stampa da Angelo Rago, Asset/Project management Leucosia – RE AD, Corrado Di Paolo, General manager Svicom Agency, Federica Simone, Direttrice del Centro Commerciale Bariblu, Davide Padoa, Ceo Design International, e Antonio Donatelli, Sindaco di Triggiano. La conferenza di presentazione ha visto anche la partecipazione di operatori nazionali e locali, tra cui quella di Enrico Casagrande, Direttore Sviluppo de La Piadineria, e Alessandro Salerno, Ceo Sandrino.
Il valore aggiunto del Food Village di Bariblu
“I centri commerciali si sono trasformati in veri e propri luoghi di intrattenimento e servizi, evidenziando una crescente centralità del settore food nella strategia complessiva di attrazione e successo – ha spiegato Angelo Rago, Asset/ Project management Leucosia – RE AD –. Nell’ambito di questa sfida di crescita e diversificazione, le food court sono diventate figure di spicco negli investimenti immobiliari, con interventi che comprendono sia il rinnovamento che l’espansione dei centri commerciali esistenti, mirando a preservarne il valore e le performance finanziarie. A Bariblu l’obiettivo primario è stato la creazione di una food court al piano terra, concepita come un’autentica eccellenza dedicata alla ristorazione. Questa iniziativa è stata fondamentale per configurare un’offerta diversificata, conferendo all’asset un elemento distintivo che avrebbe contribuito ad aumentare il tempo medio di permanenza dei visitatori”.
Food offer internazionale e locale
“L’inaugurazione del Food Village sancisce la fine di un vero e proprio processo di riposizionamento, che abbiamo portato a termine insieme alla proprietà e a tutto il nostro team di professionisti”, ha commentato Corrado Di Paolo, General manager di Svicom Agency. Obiettivo della food court è infatti quello di aumentare il tempo di permanenza all’interno della struttura, attraverso un nuovo mix di offerta tra brand internazionali, nazionali e locali. “Presso il Bariblu la clientela troverà la più ampia scelta gastronomica oggi disponibile in un centro commerciale di tutta la Regione – ha aggiunto Di Paolo –. Al primo piano l’area food è stata migliorata e completata con l’ingresso di McDonald’s e con l’imminente apertura di Roadhouse Grill. Al piano terra, invece, si è deciso di intervenire a livello strutturale ed unire i due livelli, dove alle eccellenze del territorio pugliese come Sandrino e Broz Burger si affiancheranno brand nazionali come La Piadineria, Billy Tacos, Chiquita Fruit e Pascucci, raggiungendo un tasso di occupancy pieno del 100%”.
“La realizzazione del Food Village ha una duplice funzione – ha aggiunto Davide Padoa, Ceo Design International –. Da una parte serve come collegamento trasversale tra le due gallerie, con una forma a clessidra per facilitare i flussi e massimizzare la visibilità dei nuovi punti di ristoro, dall’altra serve per rallentare il tempo, permettere una sosta e gustare le delizie e la freschezza della cucina pugliese in un luogo autentico. Un luogo per famiglie e amici, per il pubblico locale ma anche per turisti, dove incontrarsi e condividere esperienze. Il futuro di Bariblu deve essere aperto, inclusivo, diversificato e sostenibile. Bariblu deve essere un luogo dove rilassarsi immergendosi nell’unicità di ogni nuovo ristorante che ha avuto la massima libertà di esprimere il proprio prodotto e la propria immagine, seppur in un contesto curato e fluido”.