Con l’apertura in via Vigevano, in zona Navigli, salgono a tre i locali milanesi a insegna Crocca, che conta ad oggi un totale di otto punti vendita tra Milano, Torino, Brescia, Verona e Gallarate (VA). Fondato da Stefano Saturnino, Nanni Arbellini e Ilaria Puddu nel 2020 e successivamente acquisito dal Gruppo Pizzium nel 2022, Crocca è un format di pizza sottile, rotonda, che evoca la pizza romana croccante, realizzata a partire da un panetto di pasta da 180 grammi. Il morso “crunchy” è ottenuto dall’aggiunta alla miscela di farine 0 di farine di mais. Sempre a questo mix è da attribuire la capacità di creare una pizza leggera, fragrante e digeribilissima, cotta in due tempi.
Replicabile e scalabile
Quella proposta da Crocca è, secondo Nanni Arbellini, la pizza “del futuro”, sia dal punto di vista del gusto che dell’operatività. “La pizza croccante è un prodotto meno ‘difficile’ di quella napoletana che è ricca di complessità, e per questo si presta bene a essere replicata. Pur restando un prodotto eccellente, che richiede grande competenza tecnica, comporta infatti una manualità più semplice che può essere anche insegnata più facilmente” sottolinea Arbellini, che da pizzaiolo, ancor prima che co-founder, vanta un’importante competenza diretta in materia di prodotto e formazione. “Inoltre, essendo per sua natura golosa ma estremamente leggera, la pizza croccante invoglia a ordinarne ancora, e questo è il vero goal del pizzaiolo”.
Un futuro croccante
Del resto, i numeri di Crocca parlano chiaro. Lo scorso anno, infatti, l’insegna di pizza croccante ha raggiunto un fatturato di 4 milioni, contribuendo in maniera significativa al fatturato complessivo del Gruppo Pizzium, che ha chiuso l’anno con un netto di 43,5 milioni di euro, testimoniando una crescita del 45% rispetto al 2022, con un Ebitda che si attesta intorno al 20%. “Fino a oggi Crocca è vissuta un po’ all’ombra del fratello maggiore, Pizzium – sottolinea ancora Arbellini -. Visti i numeri però è opportuno prestarle la giusta attenzione. Da quando Crocca si è unito al Gruppo Pizzium nel 2022, partendo da un unico locale, ha registrato una crescita esponenziale. Entro la fine di aprile prevediamo l’inaugurazione di altri due locali entro la fine di aprile, portando il totale a dieci punti vendita”.