Nel 1° trimestre 2024 sono stati investiti nel mercato immobiliare commerciale italiano circa 1,9 miliardi di euro: un valore in linea con la media degli ultimi 5 anni e che registra una significativa ripresa rispetto allo stesso trimestre del 2023: sono questi i dati emersi dall’ultimo rapporto Savills sullo stato di salute del comparto in Italia.
Il mercato continua dunque ad essere caratterizzato da una prevalenza numerica di transazioni con un valore inferiore ai €50 milioni che rappresentano circa il 90% delle operazioni, mentre, per valore, le tre transazioni più importanti del trimestre rappresentano oltre il 50% dei volumi. Progetti di sviluppo, riqualificazione di grandi aree e cambi di destinazione d’uso interessano oltre il 50% dei volumi.
Trend positivo per retail e hospitality
Spinto da una spesa turistica internazionale tornata a livelli superiori a quelli del 2019, con 200 milioni di euro il settore dell’hospitality continua a registrare risultati positivi con volumi superiori a quelli dello stesso periodo del 2023. Il mercato nelle principali città come Roma, Milano e Firenze continua ad essere frenato da un’offerta molto limitata ma, di contro, le strategie degli investitori si spostano verso nuove location e tipologie di asset innovative. Il 50% dei deal registrati nel quarter prevede una strategia value-add.
I volumi transati nel settore retail, pari a circa €100mln, continuano a essere contenuti ma il trend è positivo; retail warehouse e supermarket guidano i volumi, ma torna a crescere la quota destinata agli shopping center con una quota pari a circa il 28%. Le destinazioni turistiche e del lusso rimangono al centro delle strategie degli investitori e dei retailer con una vacancy che nelle vie del lusso delle principali città italiane rimane prossima allo zero e una componente high street che si confermerà trainante per il segmento nei prossimi quarter.
Dichiarazioni
Marco Montosi, Head of Investment di Savills per l’Italia, ha dichiarato: “Il consolidamento dell’attività transattiva è confermato nei volumi del primo trimestre con un’attenzione a quei settori che offrono solide prospettive di medio termine. Rileviamo un crescente dinamismo seppur per operazioni di piccola/media taglia. Centrale il ruolo di Milano e Roma anche con riferimento alle due principali operazioni del trimestre che contribuiscono ad oltre il 50% del totale transato”.
Elena Zanlorenzi, Head of Research di Savills per l’Italia, ha aggiunto: “Ad oggi lo scenario macroeconomico italiano rimane positivo: il rallentamento dell’inflazione e la crescita dell’occupazione sostengono le aspettative di imprese e famiglie. L’attesa inversione della politica monetaria sembra avvicinarsi ma permangono incertezze relative al nuovo punto di equilibrio che raggiungeranno i tassi, oltre che alla velocità di discesa. Il 2024 vedrà una graduale ripresa dell’attività di investimento maggiormente concentrata sui segmenti più legati ai macro-trend che influenzano il mercato”.