Durante la due giorni parmense, sarebbe difficile stabilire cosa abbia catalizzato le maggiori attenzioni del pubblico, se l’onorevole Anna Maria Bernini in giro per gli stand, l’Europarlamentare Paolo de Castro, sempre attento alle politiche relative all’innovazione agricola, o piuttosto la “colazione con l’amatriciana” dello chef televisivo Max Mariola, senza contare ovviamente gli stati generali dell’industria agroalimentare nostrana e le relative eccellenze, dalle big corporate alle piccole aziende agricole.
Certamente, durante il convegno organizzato da PWC sull’andamento del mercato Retail & Consumer, si sono vissuti attimi di stupore generale alla proiezione del video promozionale di “Freshippo”, il nuovo retail concept lanciato dal colosso Alibaba che riunisce un supermercato moderno ultra tecnologico, con vasta scelta di prodotti italiani, acqua minerali incluse (e sorvoliamo sulla sostenibilità ambientale) e un format di ristorazione robotizzato; una cosa davvero da lustrarsi gli occhi.
Non sono mancate ovviamente le aree dedicate all’innovazione:
- Il “CIbus Innovation Corner” in collaborazione con Italian Food Net con al suo interno le 100 aziende e prodotti agroalimentari più innovativi
- Lo “Startup LAB” organizzato da Future Food Institute, Federalimentare and Crédit Agricole con 8 tra le promettenti startup italiane del settore food.
Welldone Burger e Mashcream
Proprio allo Startup LAB erano presenti due che potrebbero essere definiti “startup format”, ovvero Welldone Burger e Mashcream.
Welldone burger, di cui parleremo prossimamente sulle pagine di Food Service, è un format di hamburgerie gourmet nato a Bologna nel 2013 e che può attualmente contare su 14 locations dislocate in Emilia-Romagna, Sardegna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
E’ recentemente balzato agli onori della cronaca per essere stato il primo format a livello europeo a lanciare il plant based hamburger di Beyond Meat, la startup californiana pioniera della carne vegetale, che è inoltre stato possibile assaggiare durante la fiera.
Restate sintonizzati sulle pagine di Food Service per l’intervista al co-fondatore e Ceo Andrea Magelli.
Mashcream è un format di gelateria espressa in cui l’aspetto retrò del carrello dei gelati si fonde alla perfezione con la modernità della tecnica di produzione.
Il gelato di Mashcream è infatti preparato all’istante, davanti agli occhi dei clienti su di una piastra refrigerata, e servito in forma di cialde arrotolate in stile piadina.
Il fondatore Giacomo Bizzarri ama sottolineare la forte innovazione a livello comunicativo generata dall innovativa tecnica di produzione, che porta l’esperienza utente, e conseguentemente, la soddisfazione del cliente ai massimi livelli. L’innovazione passa anche attraverso i nuovi format.
Antonio Iannone