
È stata presentata oggi a Trento la 49ª edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la più completa fiera internazionale in Italia dedicata all’hotellerie e la ristorazione, in programma dal 3 al 6 febbraio al Quartiere Fieristico di Riva del Garda. Con 45.000 mq di superficie espositiva, la manifestazione si distingue per l’ampia e completa proposta che abbraccia tutti i segmenti del comparto grazie agli oltre 750 espositori – con il 26% di nuove aziende – 160 speaker in più di 100 eventi, tra formazione e iniziative esperienziali, e un’importante partecipazione internazionale.
Tanti gli operatori internazionali
Dopo aver ricordato che Hospitality si tiene in uno dei principali e più caratteristici distretti turistici italiani, quello del Trentino e del Lago di Garda, Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, ha evidenziato come “la 49ª edizione si preannuncia unica per la qualità degli espositori, la varietà dei contenuti e per l’importante presenza di buyer dall’estero. Quest’anno la partecipazione di delegazioni sarà ancora più nutrita. Grazie alla nostra attività e alla collaborazione con Agenzia ICE (ITA – Italian Trade Agency), arriveranno a Riva del Garda oltre 70 operatori da selezionati mercati per offrire agli espositori maggiori opportunità di business”. In fiera saranno presenti operatori provenienti da mercati europei quali Albania, Finlandia, Germania, Lituania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, ed extra europei come America Latina, Egitto, Kenya, Sud Arabia e UK.
Quattro le aree tematiche
Diverse ed eterogenee le iniziative messe in campo per l’edizione 2025. Tra queste, lo Spazio Vignaiolo ospiterà una collettiva di 80 cantine, con un’offerta che va dai vini trentini a etichette di altre regioni italiane, tra cui il Veneto e le Marche. Tutte le aziende partecipanti fanno parte della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, a garantire un’esperienza autentica e un legame profondo con il territorio. Non mancheranno momenti formativi e di networking con il contributo di esperti del settore all’interno della Wine Arena, dove si alterneranno incontri, degustazioni e approfondimenti tematici.
Il percorso espositivo è articolato in quattro aree tematiche – Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment e Renovation & Tech – e tre aree speciali – Solobirra, RPM-Riva Pianeta Mixology e Spazio Vignaiolo – dedicate alla birra artigianale, all’arte della miscelazione e al turismo del vino, che animeranno il padiglione B4 fino a mercoledì 5 febbraio. Attenzione sarà riservata anche al turismo open-air, uno dei settori più dinamici e in crescita dell’intera filiera italiana, nel padiglione Outdoor Boom con un’ampia proposta espositiva e contenuti formativi realizzati, anche quest’anno, in collaborazione con Faita FederCamping.
A completare l’offerta il ricco palinsesto di H Academy che quest’anno vede l’ampliamento delle aree per le attività formative, gli incontri e i workshop dedicati a temi chiave del settore. Oltre 110 speaker tra esperti e opinion leader si alterneranno sul main stage, il Theatre del padiglione D, e sui palchi delle otto arene – Beer Arena, Outdoor Boom Arena, Hotel & Co. Arena, Mixology Arena, Restaurant Arena, Wine Arena, e le nuove Food Arena e Pizza Arena. “Ogni anno cerchiamo di offrire nuove opportunità agli operatori, di coinvolgerli e far vivere loro la fiera da protagonisti. In questo modo vogliamo arricchire il loro bagaglio di conoscenze con suggestioni e progetti concreti”, commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza.
Debutta il format sulle iniziative esperienziali
Tra le novità 2025 il debutto di H EXPERIENCE, il format dedicato alle iniziative esperienziali pensate per offrire momenti unici e coinvolgenti ai visitatori, che include quattro aree per quattro diverse esperienze: dalla progettazione inclusiva per un’accoglienza accessibile a tutti con DI OGNUNO, a un viaggio nei distillati e nella miscelazione con The Spirits Escape, fino all’interazione con l’intelligenza artificiale con AI Playground e a una mostra che esplora l’importanza del design e dei materiali nell’Ho.Re.Ca..
DI OGNUNO è il progetto pluriennale con focus su accessibilità e inclusione, lanciato dalla fiera in occasione della scorsa edizione e sviluppato in collaborazione con Village for all – V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria. Quest’anno DI OGNUNO indagherà la sala colazione offrendo suggerimenti e soluzioni pratiche su come rispondere alle necessità di tutti progettando un ambiente capace di superare le barriere architettoniche, favorire l’inclusione sensoriale e rispondere alle diverse esigenze alimentari, tenendo conto di intolleranze, allergie e scelte etiche e personali.
The Spirits Escape è la novità dell’area RPM – Riva Pianeta Mixology (padiglione B4), un viaggio nella miscelazione, in quattro tappe immersive e multisensoriali attraverso quattro Room. Un percorso coinvolgente, sotto la guida di esperti mixologist, in un dialogo continuo tra reale e virtuale, dove bartender e professionisti di ristorazione e hôtellerie potranno cimentarsi nella sperimentazione di cocktail innovativi a base di tequila. Per dare forma e carattere agli spazi esterni e renderli accoglienti, all’interno del padiglione B2, sarà ospitata la Mostra “Esperienze e sensibilità con il linguaggio Materico”: un progetto di design a cura di ADI-VTAA con focus sulla ristorazione in ambiente outdoor. E per esplorare le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, nell’area AI Playground: all’interno del padiglione B3 dedicato alle tecnologie, uno spazio interattivo con soluzioni AI based per migliorare processi e performance aziendali.
Il ruolo delle istituzioni nella crescita del settore
Centrale il tema dell’innovazione e l’influenza dell’intelligenza artificiale in tutto il segmento HoReCa. Come sottolinea Alessandro Massimo Nucara, Direttore Generale di Federalberghi, l’intelligenza artificiale rappresenta una risorsa potente per la ristorazione e l’ospitalità che può migliorare l’efficienza e la qualità del servizio, a patto che vi siano competenze adeguate per sfruttarla al meglio.
I pubblici esercizi giocano un ruolo fondamentale nell’accoglienza italiana. È importante sostenere queste attività attraverso strumenti concreti e un adeguato riconoscimento normativo affinchè possano essere valorizzate come parte integrante dell’offerta turistica nazionale. Lo evidenzia Marco Fontanari, del Comitato Direttivo di FIPE Confcommercio, e gli fa eco Giancarlo Banchieri, Presidente di FIEPET Confesercenti, che ricorda i numeri del comparto: oltre 300 mila aziende con più di un milione di addetti. Per affrontare le sfide future di tutta la filiera, è imprescindibile puntare su innovazione e formazione continua, non solo per i collaboratori, ma anche per gli imprenditori.
Per Marina Lalli, Presidente di Federturismo, l’evoluzione del mondo HoReCa passa anche dall’inclusività: non più spazi dedicati ma una parte integrante dell’esperienza turistica che permette a ogni viaggiatore di sentirsi accolto.
Secondo Alberto Granzotto, Presidente di FAITA Federcamping “il turismo Open Air assume un ruolo sempre più importante nel contesto nazionale, un trend che si conferma anche nel territorio trentino. Gli elementi del successo risiedono sicuramente nel maggior interesse degli ospiti per la nostra offerta, che diventa vincente quando l’attenzione alla qualità del servizio va di pari passo con accessibilità e sostenibilità effettiva oltre a una digitalizzazione sempre più avanzata”.
Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, si è focalizzata sul mood di questa edizione che vede sempre al centro le persone, The People Industry. “L’Ho.Re.Ca. è in continua evoluzione e il valore umano, unito alle innovazioni digitali, diventa sempre più rilevante nella creazione di esperienze uniche e sostenibili. A Hospitality 2025, mettiamo al centro chi questo settore lo anima dall’interno, The People Industry, capace di creare network e innovazione. A loro vogliamo riservare un’esperienza espositiva di altissima qualità, selezionando i brand più innovativi e creando un ecosistema unico per coinvolgere i buyer internazionali. È innegabile che la qualità del nostro food, del nostro design e del nostro contract sia riconosciuta in tutto il mondo, ed è quindi importante saper cogliere appieno questo potenziale, anche rafforzando ulteriormente il ruolo di Hospitality come appuntamento imprescindibile per chi cerca prodotti e soluzioni d’eccellenza nel settore dell’ospitalità”.