Il settore della ristorazione continua ad attrarre investitori e imprenditori, a coronamento della previsione che il consumo di cibo, sia in casa che fuori casa, sia in continua crescita e destinato ad espandersi sempre di più.
Il produttore cinematografico, patron della Filmauro, presidente del Napoli e del Bari Calcio, Aurelio De Laurentiis si è lasciato a sua volta sedurre dall’universo del food e aggiunge la creazione e il lancio di Aurofood ai suoi innumerevoli settori di investimento.
UNA SPERIMENTAZIONE AVANZATA
Aurofood sarà una realtà che si si occuperà dell’attività di acquisto e gestione di ristoranti, pub, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, paninoteche, mense ed esercizi pubblici dedicati alla ristorazione. Una vera e propria novità per la Filmauro, ancora in fase di sperimentazione e, di cui si sapranno maggiori dettagli nei prossimi mesi.
Filmauro, l’azienza fondata nel 1975, ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2018 con ricavi per 240,8 milioni di euro (in calo del 28% circa rispetto ai 335,9 milioni di euro dell’esercizio 2017) e una perdita di 5 milioni di euro (contro l’utile di 69 milioni dello scorso esercizio). I ricavi del Napoli valgono l’87% dei ricavi consolidati del gruppo di De Laurentiis, mentre la sola Filmauro ha avuto ricavi per 22,5 milioni di euro, in calo rispetti ai 25,2 milioni del bilancio precedente (11,9 milioni contro i 15,4 del 2017). La vendita del marchio Steccolecco ha portato un fatturato di 276mila euro e dal business del food altri 250mila euro, mentre l’attività di acquisto, noleggio e vendita di auto d’epoca ha avuto investimenti per 7,5 milioni con ricavi per 845mila euro.