LùBar, per chi vive a Milano, non ha bisogno di molte presentazioni. Ma, per chi ancora non avesse avuto occasione di assaggiare uno dei suoi ottimi avocado toast (e non solo) qualche parola in più va aggiunta. Il suo secondo locale (zona Porta Venezia) gli ha fatto guadagnare il titolo di “oasi urbana”, diventando uno dei luoghi più instagrammati della città. Sinonimo di cibo gustoso e adatto a ogni momento della giornata, dalla colazione al drink serale, oggi LùBar è una tappa d’obbligo per tutti i foodie che passano da Milano.
Ho chiesto a Lucrezia e Ludovico Bonaccorsi, fratelli e co-founder di LùBar insieme alla sorella Lucilla, di raccontarmi di più della loro bella idea imprenditoriale.
Ciao Ludovico, Lucrezia! LùBar nasce da un’idea familiare: tu e le tue due sorelle, Lucrezia e Lucilla, volevate portare a Milano la stessa atmosfera respirata in un chiringuito alle porte dell’Oasi di Vendicari, a Noto. Oggi LùBar è presente in città sia in stazione Centrale che in Porta Venezia, presso la Villa Reale di Milano. Proprio qui il locale è un “garden restaurant” in cui lasciarsi la città alle spalle. Come avete fatto a raccontare la vostra anima ai milanesi?
Ciao Francesca! Tutto è partito dalla volontà di portare in giro per l’Italia quei sapori e profumi scoperti a Vendicari: una parte della nostra famiglia è originaria della Sicilia, terra che amiamo molto. Così è nato il nostro primo food truck: siamo stati tra i primi in Italia a portare questa modalità itinerante di fare cucina e abbiamo cavalcato il fenomeno nel momento giusto. Negli anni, l’interesse verso i food truck è diminuito, così – oltre alla partecipazione a fiere – abbiamo iniziato a realizzare catering per eventi privati. Siamo cresciuti sempre di più, iniziando a sentire la necessità di aprire un locale tutto nostro. Così, abbiamo aperto il nostro primo store all’interno della Stazione Centrale di Milano. Abbiamo imparato a strutturaci e a considerarci davvero un ristorante, pur non dimenticandoci gli insegnamenti appresi durante il nostro passato itinerante. Oltre alla struttura, crescendo, abbiamo necessariamente dovuto imparare a dare continuità al nostro modello di business. Così è nato il nostro secondo locale, in Porta Venezia. Per ora non guardiamo all’estero: ci piace l’Italia.
La cura nel design degli interni del garden restaurant di Porta Venezia ha reso LùBar uno dei locali più instagrammati di Milano. Quanto conta per voi riportare la stessa atmosfera respirata all’interno del locale sui vostri canali social?
Grazie a questo secondo locale abbiamo lavorato molto. Lo abbiamo inaugurato 2 anni e mezzo fa e possiamo dire che alle persone piace molto. Ce lo dimostrano quando vengono a trovarci, ma anche online. Onestamente, non ci aspettavamo tutto questo successo sui social. È stato un fenomeno spontaneo e genuino, sintomo che siamo riusciti a capire cosa piace veramente ai nostri clienti, che ci ringraziano condividendo la loro esperienza da LùBar attraverso i loro canali social. Per noi è una grande soddisfazione.
Il menu che offrite trae ispirazione dai sapori tradizionali della cucina siciliana, a cui sono aggiunte proposte più vicine agli ultimi trend amati dai foodie, in Italia ma non solo. Quanto è importante per voi seguire ed essere aggiornati sugli ultimi trend social in fatto di cibo per orientare la vostra offerta e il modo in cui la comunicate sui social?
LùBar, in realtà, non può essere definito un ristorante siciliano, ma qualcosa di più. Ci piace sperimentare e aggiungere sapori e ingredienti nuovi a quelli più tradizionali in menu. Ci siamo detti, “ma perché mai un bar in Sicilia non può offrire l’avocado toast?”. Ormai ci sono ingredienti che sono entrati nella nostra cultura alimentare, l’avocado è tra questi inutile negarlo. Inoltre, abbiamo deciso di reinterpretare la cucina siciliana in modo più leggero, così da andare incontro a gusti diversi. Nel nostro menu, ci sono dei piatti che non cambiano mai, altri – invece – sono sinonimo di sperimentazione e voglia di novità. Sintesi perfetta del carattere di LùBar.
di Francesca Di Cecio