McDonald’s sta pianificando il suo ingresso nella Silicon Valley. E non parliamo di aperture di nuovi ristoranti nel tempio della tecnologia mondiale, che vede già la presenza di 20 fast food della celebre catena, ma di un vero e proprio ingresso nell’industria tecnologica.
MCDONALD’S SEMPRE PIÙ TECNOLOGICA
Avevamo già scritto di come McDonalds stia sperimentando la robotizzazione in cucina e la gestione vocale degli ordini, per velocizzare e snellire il servizio e permettere ai propri operatori di avere più tempo da dedicare al contatto con i clienti.
E proprio nell’ottica di un maggior utilizzo della tecnologia e dell’automazione nei propri ristoranti, specie per quanto riguarda la gestione degli ordini in stile “Alexa” che va inquadrata la prossima acquisizione da parte della catena di ristorazione più famosa al mondo. McDonald’s sta infatti definendo l’acquisto di Apprente, compagnia tecnologica fondata nel 2017 con sede a Mountain Views, 15 km dalla sede di Facebook, nel cuore della Silicon Valley.
Il deal segue l’acquisizione in Aprile di Dynamic Yeld, e l’investimento in Plexure, società tecnologiche entrambe attive nel campo del miglioramento dell’esperienza utente e del coinvolgimento del cliente.
RICONOSCIMENTO VOCALE MULTILINGUA E NON SOLO…
La tecnologia sviluppata da Apprente permette il riconoscimento vocale di diverse lingue nonché di differenti accenti, che in una società multietnica come quella americana può davvero fare la differenza. Nelle intenzioni del gigante degli hamburger c’è di velocizzare il servizio per re-incrementare l’affluenza, in costante discesa ormai da due anni.
“Costruire la nostra propria infrastruttura tecnologica e competenze in campo digitale, ha affermato il CEO di McDonalds Steve Easterbrook in un comunicato stampa, sono elementi fondamentali del nostro Piano di Crescita Rapida e ci permetteranno di soddisfare appieno le crescenti esigenze della nostra clientela, rendendo al contempo più semplice e più piacevole servire i clienti per i nostri addetti.
“E’ abbastanza chiaro che McDonald’s voglia dominare il mercato attraverso l’uso della tecnologia” è il pensiero espresso da Itamar Arel, co-fondatore di Apprente, in un comunicato.
Arel sarà il vice-presidente del neonato gruppo di lavoro all’interno del McDonald’s Global Technology Team denominato McD Tech Labs.
Il 2019 sembra davvero l’anno della svolta in campo tecnologico per la ristorazione a catena made in USA, come testimoniano anche gli investimenti in venture capital e in Brightbloom operate da Starbucks.
Antonio Iannone