Il fondo di private equity Bc Partners, proprietario dell’85% di Cigierre che a sua volta possiede l’iconica catena di steak house Old Wild West e i locali etnici American Graffiti, Pizzikotto, Weiner Haus e Temakinho, sarebbe in procinto di mettere in vendita la società dall’inizio del 2020.
Nei mesi scorsi il gruppo finanziario avrebbe già affidato un nuovo incarico alla banca d’affari Rothschild per individuare l’interesse nei confronti di Cigierre. L’iter di vendita era stato fermato lo scorso anno a causa, fra le altre cose, della paventata chiusura dei centri commerciali la domenica.
OLD WILD WEST E CIGIERRE: UNA QUESTIONE DI PREZZO
Secondo i rumors raccolti dal Sole 24 Ore, la scorsa estate sarebbero stati sondati già alcuni grandi fondi di private equity che pure lo scorso anno si erano interessati al dossier: cioè Permira, Carlyle e Onex. Sarebbero quindi state già raccolte manifestazioni d’interesse informali. Ora l’obiettivo sarebbe quello di procedere con un’asta all’inizio del prossimo anno, a meno che non vengano avviate trattative isolate con alcuni soggetti selezionati. Il nodo principale resta il prezzo di offerta.
Cigierre nel 2018 ha archiviato un fatturato consolidato di 306,6 milioni con un margine operativo lordo di 45,5 milioni e un indebitamento bancario di 256 milioni. Nel 2015, al momento dell’acquisizione da parte di Bc Partners, la società era stata valutata 310 milioni: ora la valutazione sarebbe superiore ai 500 milioni.