La famiglia Cipriani e il mitico Harry’s Bar sbarcano finalmente a Milano: è la notizia di questo inizio d’anno. Nato nel 1931 con l’apertura dell’iconico locale di Calle Vallaresso a Venezia, oggi il Gruppo è un player internazionale attivo a New York, Miami, Punta del Este, Montecarlo, Londra, Mosca, Hong Kong, Abu Dhabi e Dubai. La scelta di investire su Milano, con un progetto di ampio respiro, si iscrive a pieno titolo nella fase di grande sviluppo che sta vivendo il capoluogo lombardo.
UNA SEDE PRESTIGIOSA
Non a caso, per il concept meneghino Cipriani necessitava di una location di assoluto prestigio, individuata in Palazzo Bernasconi, storico edificio di via Palestro 24, ex sede dell’atelier di lusso del sarto Gianni Campagna, scomparso nel 2017. L’immobile si sviluppa su quattro piani fuori terra e due interrati, per una superficie di circa 4.000 mq. Il Gruppo veneto (oltre 200 milioni di ricavi) lo ha affittato per 30 anni da Merope Asset Management, società di investimento e sviluppo immobiliare guidato da Pietro Croce e partecipata al 10% da John Elkann e dal finanziere Federico Imbert, che ne ha curato la riqualificazione e il riposizionamento. Quanto ai tempi, la consegna dell’edificio è prevista per il prossimo settembre, mentre l’apertura è in calendario nel 2021.
UN CONCEPT INNOVATIVO
Palazzo Bernasconi è destinato a trasformarsi in un nuovo indirizzo per gli amanti dell’ospitalità e del food&beverage di lusso. Infatti, l’immobile ospiterà un boutique hotel, due ristoranti Cipriani, un bar club, una spa e un centro fitness, che daranno vita a un concept innovativo. Gestito a Venezia da Arrigo Cipriani, il Gruppo vede il figlio Giuseppe al vertice delle attività che riguardano ristorazione, hotellerie e locali di lusso.