Anche in Italia il fuori casa è sempre più sotto i riflettori, con la sua crescita incessante (84,3 miliardi i consumi out of home nel 2018, pari al 34,3% dei consumi alimentari globali) e le sue ancora notevoli potenzialità di sviluppo. Tanto da essere ormai al centro dell’attenzione non solo delle aziende specializzate in quel canale, ma anche dei player della grande distribuzione.
Un esempio? La partnership sugli acquisti, annunciata l’altro giorno a Milano, che lega per i prossimi tre anni Metro Italia, filiale del colosso tedesco con 49 punti vendita in 16 regioni e un fatturato di 1,73 miliardi di euro, e il Gruppo VéGé, quinto nel ranking delle imprese distributive, con un fatturato stimato a fine 2020 di 11 miliardi e una rete multicanale e multinsegna di 3.528 punti vendita.
METRO: UN’OTTIMA OPPORTUNITÀ
Metro Italia è un punto di riferimento per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, con un portafoglio di circa 1,5 milioni di clienti professionali e un assortimento di 30.000 prodotti tra food (che rappresenta il 90% del fatturato) e non alimentari. Ai clienti l’azienda offre la possibilità di scegliere tra diverse modalità di acquisto: dalla consegna (Food Service Distribution) al cash & carry. “Si tratta di un’ottima opportunità per Metro: abbiamo scelto VéGé perchè è un player molto importante, con format diversi e un concreto interesse verso l’away from home”, ha affermato Tanya Kopps, Ceo della filiale italiana. “Questa alleanza ci permetterà di mettere a valore le rispettive esperienze e aree di forza, al fine di migliorare l’offerta delle nostre soluzioni di prodotti e servizi per i clienti professionali, con uno sguardo costante anche ai clienti finali”.
VÉGÉ PUNTA SU UN CANALE PERFORMANTE
Dal canto suo, il Gruppo VéGé già alla fine del 2019 aveva confermato il suo crescente interesse per il fuori casa, acquisendo Multicash, catena di cash & carry concentrata sulle regioni della dorsale adriatica. “Cresce il fuori casa, ma sta esplodendo anche il fenomeno del delivery – ha sottolineato Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato del Gruppo VéGé – con l’affermarsi sulla scena di player specializzati. Soprattutto in Area 1 Nielsen, queste nuove abitudini di consumo portano la ristorazione a sottrarre quote di mercato al retail. È proprio ai professionisti del mondo fuori casa che intendiamo rivolgere sempre più la nostra attenzione, fornendo assortimenti e servizi sempre più mirati alle loro esigenze. Da Metro vogliamo imparare come gestire la ristorazione, mentre Metro potrà imparare come affrontare gli altri canali”.
È ancora presto per annunciare iniziative già definite: certo è che su merceologie come beverage e fresco, i due nuovi “alleati” potranno sviluppare progetti interessanti.