Chi si ferma, chi no. La Fipe fa chiarezza

Quali sono le attività di ristorazione sospese, quelle che comunque possono fare consegna a domicilio, quelle che possono proseguire con alcune limitazioni
Chi si ferma, chi no. La Fipe fa chiarezza

In base all’art. 1, comma 1, punto 2, del DPCM dell’11 marzo 2020 – Nota del Ministero dell’Interno del 12.03.20, un riepilogo delle attività del nostro comparto che sono state sospese (eccezion fatta per il delivery – cfr. circolare Fipe n. 24/2020) e di quelle che, invece, possono proseguire.

ATTIVITÀ SOSPESE FINO AL 25 MARZO MA CHE POSSONO FARE CONSEGNA A DOMICILIO

ATTIVITÀ CHE POSSONO PROSEGUIRE

Le attività di mense e del catering continuativo su base contrattuale (cod. 56.29.), per le quali si prevede espressamente la possibilità di proseguire, nonché degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e di rifornimento (presso strade, autostrade, stazioni ferroviarie, ecc…).

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