L’appuntamento, in collaborazione con Gruppo Cimbali e MUMAC Coffee Academy, è per il primo ottobre alle 10, con una rosa di esperti che tratteranno di innovazione di prodotto e processo, qualità in tazza, valorizzazione della figura del barista, idee per la divulgazione della cultura del caffè presso il cliente finale.
Un avvenimento importante per l’intera filiera del caffè, che non è fatta di sole miscele e bar. Dietro al mondo dell’espresso si sviluppa un importante indotto lavorativo ed economico, che comprende anche tutto il mercato delle attrezzature professionali (macchine, macinadosatori e prodotti correlati). Secondo i dati raccolti dall’annuario Coffitalia di Beverfood, l’Italia è al primo posto nel mondo per la produzione di attrezzature, settore che vale circa 500 milioni di euro, di cui quasi 400 rivolti all’export e offre occupazione a oltre 1.200 addetti. In questo ambito, solo nel 2018, sono stati investiti circa 20 milioni di euro e la ricerca sull’innovazione è prevalentemente italiana. Un’altra enorme quota di mercato è rappresentata dalle ceramiche e vetro da caffetteria, anche in questo caso l’Italia è leader del settore a livello internazionale.
L’Italian Coffee Network riunisce per la prima volta le diverse organizzazioni che operano nel settore, unite per celebrare e sostenere la cultura del caffè italiano.
«L’Istituto Espresso Italiano – ha commentato il Presidente Luigi Morello – ha la missione di proteggere e divulgare la cultura dell’espresso di qualità. Fare squadra con altre organizzazioni che come la nostra supportano questa missione ci pare un’occasione unica e un segnale importante per l’intero settore».
«La Giornata Internazionale del Caffè è un momento di massima condivisione dei valori su cui si fonda la community del caffè a livello globale – ha proseguito Alberto Polojac, Coordinatore Nazionale SCA Italy –. Con questo evento, SCA Italy ha voluto ribadire l’importanza di un approccio sinergico e collaborativo alla promozione dell’intero settore».
«Il Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale – ha infine chiosato il Presidente del CTCEIT, Giorgio Caballini di Sassoferrato – si unisce all’iniziativa di IEI e SCA per celebrare insieme il rito del caffè espresso quale elemento della quotidianità degli italiani e parte integrante della nostra cultura e socialità, con l’impegno di far ottenere al caffè espresso italiano la candidatura a Patrimonio Immateriale dell’Unesco».