Il gruppo Illy si prepara a potenziare la sua crescita nel più grande mercato mondiale del caffè: gli Stati Uniti. E lo fa aprendo all’ingresso di un fondo americano, come socio di minoranza, nella compagine societaria. Il Cda della storica azienda del caffè di Trieste ha dato il via libera a trattare in esclusiva con il fondo Rhone Capital la vendita di una quota di minoranza del gruppo, e pari a circa il 20%, per un controvalore stimato in circa 200 milioni di euro.
“E’ l’unico fondo internazionale Usa specializzato in minoranze e family business – sottolinea Andrea Illy, presidente e azionista di illycaffè – e sono molto forti nel business transatlantico, ovvero quello che punta a accompagnare le aziende italiane negli Stati Uniti”. Da oltre un anno Illy Group – che controlla il 100% di Illy Caffè e il 100% del polo del gusto (che comprende il cioccolato Domori e altre partecipazioni di alta gamma) – era alla ricerca del private equity giusto per fare il grande salto. Alla porta della famiglia Illy hanno bussato tanti interlocutori, dal fondo Peninsula a Bain capital, ma alla fine la scelta è ricaduta su Rhone.
Per conoscere i dettagli del futuro piano di crescita, gli investimenti e il piano di rilancio oltreoceano del marchio bisognerà attendere un paio di mesi, quando dall’accordo di esclusiva e offerta vincolante si arriverà alla firma del contratto definitivo.