Tracciare un bilancio dell’anno appena concluso sarebbe cosa alquanto ardua, per cui la redazione di Food Service preferisce farlo nel modo a lei più congeniale, tramite i contenuti. Quella che segue è una lista di 12 articoli, uno per mese, il più significativo.
GENNAIO – IL VALORE DEL FUORI CASA
L’anno non poteva che aprirsi con il bilancio dell’anno precedente: numeri che ahimè subiranno un brusco ridimensionamento.
Febbraio è stato il mese del primo (e unico in presenza) appuntamento con Appetite for Disruption, focalizzato su dark kitchen e delivery. Un comparto quest’ultimo che, ovviamente, avrà una spinta notevole durante la pandemia.
MARZO – LA GENEROSITÀ DEL SETTORE
Nel mese forse peggiore dal dopoguerra, il settore più colpito dal Covid non ha fatto mancare il proprio supporto alla comunità, tramite una donazione di 100.000 euro da parte di UBRI (Unione Brand Ristorazione Italiana) a Croce Rossa e Anpas.
APRILE – UN MANIFESTO PER IL RILANCIO
In pieno lockdown, la FIPE, in collaborazione con FIC (Federazione Italiana Cuochi) e Università San Raffaele di Roma, ha pubblicato un manifesto di 5 punti per il rilancio dell’horeca italiano.
MAGGIO – IL DOMINIO DEL FOOD DELIVERY
Maggio è stato il mese del rapporto di DigitalFoodLabs sugli investimenti europei nell’agrifood-tech, che ha visto ancora il food delivery al primo posto, ma con una crescita importante anche del restaurant-tech.
Nel giugno del post-lockdown, l’horeca è sì ripartito, ma con molta lentezza, i consumatori sono ancora cauti e, in alcuni casi, addirittura timorosi nel concedersi qualcosa fuori casa.
A luglio, sull’onda del Covid, Euromonitor ha pubblicato uno studio che ipotizza un valore per il mercato delle dark kitchen di 1.000 miliardi nel 2030.
AGOSTO – LA FOOD EXPERIENCE “INTEGRATA”
Agosto è stato il mese della “Cucina Destrutturata”, un nuovo modo di vivere il cibo tra le mura domestiche.
SETTEMBRE – IL CONTRATTO DEI RIDER
Il rientro dalle vacanze è coinciso con la firma del primo CCNL a livello europeo per i rider, firmato da Assodelivery e la sigla sindacale UGL. Ma siamo solo agli inizi.
OTTOBRE – IL PIANO MARSHALL PER LA RISTORAZIONE
Con l’ufficializzazione del secondo lockdown è arrivata la risposta di UBRI, un vero e proprio “Piano Marshall” per la ristorazione.
NOVEMBRE – IL RISTORANTE CELL-BASED
Nel mese di novembre a Tel Aviv si sono gettate le basi per la ristorazione del futuro, grazie all’apertura (non al pubblico) del primo ristorante cell-based al mondo.
DICEMBRE – L’HORECA TIPICO E TECNOLOGICO
Chiudiamo l’anno con la keyword T, che sta per tipicità e tecnologia, un binomio solo apparentemente in antitesi ma che dovrà essere invece parte della ristorazione che verrà.