Il gruppo Autogrill dice addio alla Spagna, confermando le indiscrezioni che circolavano sugli organi di stampa già da qualche mese. In un comunicato, la società di Rozzano (Milano) ha infine reso noto che Autogrill Europe Spa, a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione ricevuta da parte dell’Autorità Antitrust spagnola, ha ratificato l’accordo anticipato lo scorso 24 novembre. Cedute, dunque, tutte le attività in Spagna, attraverso la vendita dell’intera partecipazione in Autogrill Iberia Slu al Gruppo Areas.
OGGETTO DELLA CESSIONE 60 PUNTI VENDITA
Areas è il terzo operatore globale della ristorazione in concessione, presente in 12 Paesi tra Europa e Stati Uniti. In Italia è conosciuta attraverso il marchio MyChef Spa, ha un volume d’affari stimato in 180 milioni di euro, servendo 50 milioni di clienti su oltre 170 locali. Tra le attività cedute in questa operazione da Autogrill ci sono 60 punti vendita, presenti principalmente nel canale delle autostrade iberiche e che nel 2019 hanno fatto registrare all’incirca 80 milioni di ricavi. Il valore della cessione è stato fissato in un importo pari a 12 milioni di euro.
PER AUTOGRILL UN FATTURATO DA 5 MILIARDI DI EURO
Autogrill è attualmente leader mondiale nel food & beverage in concessione con un fatturato, nel 2019, pari a 5 miliardi di euro: ad oggi è presente in 31 Paesi con 60 mila dipendenti. L’operazione di cessione, hanno fatto sapere dal Gruppo Autogrill, “rientra nel processo di ottimizzazione dell’allocazione di capitale e rifocalizzazione del portafoglio contratti nelle aree e nei canali attualmente con più alto potenziale di crescita e redditività prospettica“.
La cessione, tuttavia, non pone preclusioni a nuovi possibili investimenti nella stessa area in un prossimo futuro: “Il Gruppo Autogrill rimane attento a qualsiasi opportunità di sviluppo si dovesse presentare in futuro e pertanto non esclude un possibile rientro nel mercato spagnolo qualora se ne presentassero le condizioni“.