Pescaria punta al Sud e, dopo Roma, Bologna, Torino e Milano, annuncia l’apertura del settimo punto vendita a Napoli. L’appuntamento per il taglio del nastro è fissato per il prossimo 25 febbraio, in piazza Vittoria 6.
A partire da quel giorno il fast food pugliese celebre per i suoi panini di pesce aprirà al pubblico, rispettando gli orari previsti dalle normative vigenti, con servizio al tavolo dalle 12 alle 18 e con servizio delivery e take away dalle 12 alle 22.
TRE NUOVE APERTURE TRA IL 2020 E IL 2021
L’approdo a Napoli rappresenta l’ennesimo messaggio in controtendenza lanciato da Pescaria di fronte alle difficoltà palesate dall’intero settore, alle prese ormai da un anno con la pandemia. Sono tre, infatti, le aperture tra il 2020 e il 2021, con nemmeno un giorno di chiusura nonostante l’emergenza.
Sin dai primissimi giorni di lockdown, Pescaria, con il supporto strategico dell’agenzia di marketing Brainpull, ha potenziato le campagne digital a supporto del servizio delivery a Milano e Torino, creando in due giorni una piattaforma autonoma di prenotazione di pranzi e cene a domicilio anche in Puglia, un servizio esteso per 40 chilometri, con una tipologia di copertura utenti notevole: 0,5 milioni la popolazione in Puglia, 1,3 milioni solo a Milano.
NESSUN CALO SIGNIFICATIVO DI FATTURATO
I risultati ottenuti hanno permesso all’attività di non registrare cali significativi di fatturato, ottenendo in Puglia 950 contatti in 24 ore, con mille consegne in 10 giorni. A Milano e Torino si è registrato un + 32% sulla variazione delivery e un + 30% sull variazione Cantina (vini di Puglia a domicilio), 20% media su fatturato previsto, up to 35% sul fatturato previsto.
PRIMO FORMAT INTERAMENTE PLASTIC FREE
Pescaria è il primo format in Italia completamente plastic free, anche in delivery: da dicembre 2018 ha scelto di rinunciare alla plastica monouso, risparmiando sette tonnellate di plastica al mese per punto vendita. Al posto della plastica posate e bicchieri in PLA, materiale derivato dal mais perfettamente simile alla plastica ma in tutto e per tutto biodegradabile e compostabile.
Quello di Pescaria è un progetto che non si limita all’ambito enogastronomico: i fondatori del fast food di pesce hanno anche aderito al Sustainable Restaurant Program e ottenuto la certificazione Friend of the Sea, che prevede la promozione di buone pratiche di consumo ecosostenibile del prodotto ittico, sostenendo attività di pesca e acquacoltura certificate.