Finalmente è ufficiale. Beyond Meat collabora e continuerà a collaborare con McDonald’s sullo sviluppo di alternative vegetali alla carne. Dopo il giallo dei mesi scorsi e il lancio del McPlant anche in Europa.
L’azienda californiana, punto di riferimento mondiale nel campo del plant-based food, dopo le collaborazioni dei mesi scorsi, sia negli Stati Uniti che in Cina ha, inoltre, ufficializzato la partnership con Yum Brands, che gestisce i marchi Pizza Hut e KFC.
NON SOLO BURGER
La collaborazione di Beyond Meat con McDonald’s, oltre che la fornitura di prodotti, consentirà al leader dei fast food di creare i propri prodotti a base vegetale internamente. Insieme, Beyond Meat e McDonald’s lavoreranno per espandere la piattaforma McPlant creando opzioni a base vegetale per pollo, maiale e uova.
“La nostra nuova piattaforma McPlant offre ai clienti più scelte quando visitano McDonald’s“, ha affermato in una dichiarazione Francesca DeBiase, vicepresidente esecutivo e chief supply chain officer di McDonald’s. “Siamo entusiasti di lavorare con Beyond Meat per promuovere l’innovazione in questo settore e stipulare questo accordo strategico è una tappa importante nel nostro viaggio per offrire ai nostri clienti deliziosi menU di alta qualità a base vegetale“.
PIÙ SCELTA PER I FLEXITARIANI
Obiettivi analoghi anche per la partnership con Yum Brands, grazie alla quale si prevede di aumentare la scelta di alimenti a base vegetale, soprattutto presso i flexitariani.
Si è espresso così Chris Turner, CFO di Yum Brands. “L’annuncio di oggi è solo il primo passo di un’importante collaborazione con Beyond Meat e, data la risposta dei consumatori durante i recenti test, siamo entusiasti delle nuove opzioni vegetali che inseriremo nel menu, che ci permetteranno di attirare più clienti e in particolare consumatori più giovani. Ci aspettiamo che questa partnership Beyond Meat rafforzi la capacità dei nostri marchi di offrire deliziosi alimenti a base vegetale, che rispondono a una precisa richiesta dei consumatori di una maggior scelta e diversificazione dell’offerta dei nostri marchi”.
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