Israele da record. Dopo l’apertura del primo ristorante cell-based al mondo, il Paese mediorientale sarà con ogni probabilità il primo a concludere il piano vaccinale anti-Covid.
NUOVE REGOLE IN VIGORE
Attualmente, infatti, più della metà della popolazione (quasi 5 milioni di persone su un totale di 9 milioni) ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino, ottenendo il cosiddetto “Green pass” che dà libero accesso a bar, ristoranti, hotel, cinema e via dicendo.
A tal proposito, il primo ministro Benyamin Netanyahu, di concerto con il ministero della Salute e il ministero dei Trasporti, ha emesso un documento con le nuove regole da rispettare, molte delle quali riguardano ovviamente il comparto Horeca
LINEE GUIDA GENERALI DA SEGURE
- Assembramento di non più 20 persone all’interno e 50 all’aperto.
- Nei luoghi che operano in base alle normative Green pass, sarà consentito l’ingresso ai bambini di età inferiore a un anno.
- I servizi per i quali non è possibile la fruizione da remoto possono possono essere operati in presenza.
- Il Green pass sarà valido per i partecipanti alla sperimentazione del vaccino sviluppato dall’Istituto israeliano per la ricerca biologica.
- Le limitazioni al numero di passeggeri in auto private vengono annullate.
- Niente più controlli di temperatura all’ingresso nei luoghi pubblici
REGOLE PER RISTORANTI E HOTEL
- Posti a sedere al coperto solo per i possessori di Green pass, con una limitazione fino al 75% della capienza e fino a 100 persone. I posti a sedere all’aperto non richiedono un Green pass, con una limitazione fino a 100 persone.
- Sono richiesti almeno due metri di distanza tra i tavoli. Deve essere nominato un commissario per garantire che le distanze siano mantenute.
- Bar: almeno 2 metri e almeno un posto vuoto tra gli individui, tranne per i conviventi
- Hotel: le sale da pranzo possono essere riempite fino al 50% della capacità e con non più di 300 persone.