MARR: 2020 da dimenticare, ma la ripresa è vicina

La società del Gruppo Cremonini ha approvato il bilancio al 31 dicembre: i ricavi consolidati pari a 1.073,7 milioni di euro, con un calo di circa il 37% rispetto al 2019. Focalizzati gli orientamenti strategici per il 2022
MARR: 2020 da dimenticare, ma la ripresa è vicina

Numeri negativi, ma prospettive ottimistiche. Questa, in sintesi, la situazione di bilancio, al 31 dicembre 2020, di MARR, società del Gruppo Cremonini leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica. I ricavi consolidati totali sono stati pari a 1073,7 milioni di euro, con un calo di circa il 37% rispetto al 2019. Da notare che il secondo semestre del 2020 ha fatto registrare un calo dei ricavi del 30,6% rispetto alla flessione del 43,6% del primo semestre.

GLI ORIENTAMENTI STRATEGICI

L’emergenza pandemica ha influito pesantemente sull’attività di MARR, che comunque guarda al futuro con ottimismo, confermando gli orientamenti strategici, basati su alcuni punti fermi. In primis, il rafforzamento della liquidità, che a fine 2020 ha superato i 250 milioni di euro, raddoppiando i livelli di inizio pandemia, grazie anche al supporto degli azionisti, la fiducia degli istituti finanziari, un’oculata gestione di tutte le componenti del circolante e un approccio selettivo agli investimenti, privilegiando quelli orientati alla crescita. In secondo luogo, la corretta gestione dei costi operativi, conseguita attraverso l’intervento sui costi fissi e l’ottimizzazione della gestione del network logistico e distributivo in modo flessibile nelle varie fasi della pandemia, sempre con l’obiettivo di non far venire meno supporto e servizio al cliente.

In terza battuta, il consolidamento della posizione di leadership e di relazione con il mercato, garantendo ai partner-clienti professionali un elevato standard di servizio, nell’assoluto rispetto delle norme sanitarie su tutta la filiera, in grado di soddisfare e garantire il consumatore finale. 

NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS

Quarta scelta strategica, l’individuazione di nuove opportunità di business con particolare riguardo alle forme di servizio (take away, food delivery) e linee di prodotto (es. packaging, igienizzanti, disinfettanti, food ready to eat) che si sono rafforzate nel corso della pandemia. 

Quinto punto strategico essenziale, l’ulteriore rafforzamento della posizione competitiva di MARR conseguente al prevedibile consolidamento del mercato appena superata l’emergenza pandemica. In tale processo di consolidamento, di cui beneficeranno gli operatori più strutturati, MARR cercherà di cogliere le opportunità che rafforzano offerta e presenza per elevare ulteriormente il proprio livello di servizio. Sotto questo profilo la recente acquisizione delle attività di lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici (freschi in particolare) del Gruppo Verrini, rappresenta una conferma di questa linea strategica.

Infine, la sostenibilità, un asset fondamentale per MARR. Ne sono esempio concreto le certificazioni MSC e ASC per la catena di custodia rispettivamente della pesca e dell’acquacoltura sostenibile e la certificazione volontaria del processo di controllo della filiera ittica sostenibile, che recentemente è stata integrata con il rispetto dei criteri per le condizioni di maggior benessere animale nei sistemi di acquacoltura.

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